COME NASCE UN'OPERA CANALIZZATA

Il messaggio dell'angelo Israfel

Quando ho iniziato a creare la tela dedicata all'angelo Israfel, non sapevo ancora quale angelo volessi rappresentare e non avevo ancora la piena consapevolezza che i miei quadri, venissero realizzati in co-creazione con il mondo angelico.

Ho lasciato che l'immagine si creasse da sola, avevo la certezza che l'angelo in questione, presto si sarebbe presentato. Ho dipinto l'intero quadro, lasciandomi guidare da un intuizione dopo l'altra, scegliendo i colori in base alle sensazioni che ricevevo e piano piano l'immagine prendeva forma. Ma nonostante la sicurezza con cui esprimevo le sensazioni che percepivo, non riuscivo a capire chi fosse questo bellissimo e sofisticato angelo, che si materializzava attraverso le mie mani e, guardandolo in ogni suo dettaglio, continuavo a chiedergli: Chi sei? Qual è il tuo messaggio? 

Un mattino, quando avevo quasi finito il quadro e non sapevo ancora dare un nome a questa creatura, aprendo facebook, mi trovai di fronte un post, scritto da una esperta di Creature Celesti. Il testo diceva così: Anima amata, sono l'angelo Israfel. La vera essenza delle cose si rivela agli esseri umani che sanno ascoltare.

Improvvisamente fu tutto chiaro! Gli esseri umani che sanno ascoltare!!! Fino a quel momento non avevo saputo ascoltare, perchè la mia mente era focalizzata sulla domanda! 

Israfel mi stava mostrando che quando si lascia andare il controllo ostinato su qualcosa, la soluzione non tarda ad arrivare. E infatti, in un momento in cui non impegnavo la mente pensando alla domanda, Israfel mi dava la risposta e si rivelava con la leggerezza che solo un angelo può avere.

E anche questa volta, con una semplice frase, un angelo mi stava spiegando un intero concetto!

Gli angeli agiscono con i mezzi più "normali" che si possano immaginare. Comunicano attraverso le cose che vediamo intorno a noi, le frasi che leggiamo sui libri, sui giornali o su internet, le notizie che ascoltiamo in tv, i numeri che sembrano perseguitarci e le persone che ci parlano o quelle che sentiamo parlare, che pronunciano qualcosa che risuona significativa per noi. 

Non servono poteri paranormali per comunicare con gli angeli, ma solo un cambio di prospettiva. Osservare da un altro punto di vista la situazione, per vederla da un'angolatura più ampia, lascia lo spazio agli angeli di entrare nella nostra mente.


Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare