Formula e prepara la tua maschera per il viso

Grassa o normale, disidratata o impura che sia, la tua pelle del viso ha bisogno di una maschera!

Ormai lo abbiamo imparato, ci sono varie tipologie di maschere viso, che si differenziano in base ai loro ingredienti e alle loro funzioni. 
Una maschera viso, infatti, può avere un effetto che è differente a seconda delle materie prime che inserisci in formulazione. 
Ci sono le maschera ad alto potere purificante o quelle, più genericamente, ad azione trattante, con molteplici proprietà ed effetti. Vediamole insieme.


Le tipologie delle maschere


La prima tipologia, cioè le maschere purificanti, hanno come primo ingrediente le argille
Minerali estratti dalla terra, tra queste le più comuni sono: la 
verde, con un'ottima azione assorbente del serbo e delle impurità; la bianca, chiamata caolino, adatta alle pelli più secche e sensibili; il ghassoul, quella marocchina, di colore marrone o rossiccio e dalla spiccata azione lavante.

Oppure, puoi sostituire l'argilla, o integrarla, con della polvere di carbone vegetale attivo; grazie alla sua azione assorbente, eliminerà le impurità dell'epidermide.

Le maschere trattanti, invece, possono contenere al loro interno una o più polveri vegetali, ricavate da fiori, foglie, cortecce, radici, ecc... con differenti funzioni ed effetti benefici sulla pelle.
Le possibilità sono pressoché infinite. Vediamone alcune.
Aritha, conosciuta come l'albero del sapone, è come uno scub naturale che pulisce i pori; brahmi, indicata per le pelli irritate; curcuma, antiossidante e antirughe; ibisco, antiossidante e astringente; methi, il fieno greco, elasticizzante e rassodante; neem, adatto per le dermatiti e i rossori del viso; rosa, per gli arrossamenti, la couperose, le pelli secche e disidratate, e come antirughe; sandalo, per acne e punti neri, illuminante della pelle perché ne contrasta anche le macchie; tulsi, il basilico sacro, opacizza le pelli grasse e rimuove lo sporco.

Se non hai queste erbe trattanti, utilizza una farina, come quella di avena o di ceci. La prima donerà emollienza, la seconda ha una maggiore azione lavante. 

Per preparare una maschera viso, basteranno due cucchiai di polveri o argille.


Ma come si prepara una maschera viso?


Scegli l'ingrediente principale, che aiuta a determinare se una maschera è purificante o trattante, e in che modo lo è.
Mettine due cucchiai in una ciotolina di vetro o ceramica. Non usare materiali porosi, come per esempio il coccio o il legno.
Al tuo ingrediente devi ora aggiungere un 
idrolato. Ne devi mettere quanto basta, per ottenere una pasta liscia e non liquida. Dovrebbero bastare due cucchiai.
Anche qui, grazie ai vegetali, le possibilità di scelta sono davvero enormi, e le funzioni altrettante. Camomilla, lavanda e calendula come lenitivi; hamamelis, perché astringente; rosmarino, come tonico; rosa, dall'azione lenitiva, tonica e purificante.

Se non hai a disposizione un idrolato, in sua sostituzione puoi anche preparare un infuso usando le erbe aromatiche che hai in dispensa.
Il mio preferito è quello alla lavanda.

Per aiutare l'epidermide e il suo nutrimento, ricordati di inserire nella maschera anche un olio vegetale. Un cucchiaino da tè.
Se non sei sicura di quale utilizzare, puoi leggere l'articolo dedicato agli scrub viso. Nella scelta dell'olio, segui quindi gli stessi criteri per la preparazione dello scrub.

Infine, puoi inserire due gocce di olio essenziale.


Come utilizzare la maschera?

Lava bene il viso e, se necessario, fai uno scrub. 

Applica la maschera sulla pelle del viso ancora umida. 
Se preferisci, puoi anche utilizzare un pennello dalle setole piuttosto rigide. Oppure, stendila con le mani. 
E lascia asciugare. 
Poi risciacqua usando acqua tiepida; tamponando e non strofinando, per evitare di irritare la pelle. Come per lo scrub, puoi aiutarti con un panno in cotone o lino, adatto alle pelli più sensibili.
Quando hai eliminato tutti i residui della maschera, lava bene il viso con un detergente. 
Applica tonico e crema,
che aiutano ad equilibrare il pH della pelle e il suo film idrolipidico. 


La maschera la puoi applicare una volta a settimana circa, se purificante. Dipende molto dal tipo di pelle e da altre condizione, come la salute del corpo, i giorni del ciclo mestruale oppure ancora le condizioni atmosferiche. 
Per una maschera trattante, puoi anche pensare ad un'applicazione di due volte a settimana. 

Queste maschere non hanno conservante. Vanno quindi preparate ed utilizzate subito!

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