Scrub, peeling chimico...e gommage.

Perché l'esfoliazione è importante

In questo articologo vediamo i principali modi per esfoliare la pelle e quali sono le sostanze che possiamo usare per l'esfoliazione.


L'importanza dell'esfoliazione


Esfoliare la pelle non è solamente un momento per dedicare tempo a noi stesse. Rappresenta un gesto di benessere per la pelle che ha effetti anche a lungo termine. E le motivazioni sono molteplici.

L'esfoliazione della pelle è importante per almeno tre motivi:
> pulisce in profondità;
> leviga e rende più compatto l'epidermide;
> aiuta le cellule a rinnovarsi.


Le tre differenti modalità di esfoliazione  


La prima è l'esfoliazione chimica, che utilizza, appunto, sostanze chimiche, di origine naturale o sintetica. Tra queste sostanze troviamo:

Gli alfa-idrossiacidi: stimolano il rinnovamento della pelle, restituiscono compattezza e luminosità. Quali sono questi acidi e da dove sono estratti? 
Citrico: dagli agrumi       
Malico: da mele e fragole.
Mandelico: dalla mandorla amara; usato contro l'acne per la sua azione antibatterica
Lattico: dal latte. Idrata la pelle e aiuta contro le macchie. Facilita l'idratazione della pelle.
Glicolico: dagli agrumi, canna da zucchero, uva acerba, barbabietola. 
                Dona alla pelle una grana dall'aspetto più fine, riducendo anche le rughe. 
                Utile per l'iperpigmentazione, couperose e cicatrici. 
                Rende la pelle più sottile e quindi, dopo il suo utilizzo, più sensibile ai raggi solari.  


beta-idrossiacidi sono liposolubili e sono anche loro esfolianti chimici. 
Il più famoso è l'acido salicilico, che in natura si trova per esempio nel salice.
Scioglie le cellule dello strato corneo, aiutando così la penetrazione dei principi attivi. 
Particolarmente indicato per i trattamenti anti acne, perché diminuisce l'infiammazione delle ferite acneiche, grazie all'azione antibatterica e lenitiva.
Aiuta anche contro le macchie presenti sulla pelle.
Ha alcune controindicazione: dopo l'utilizzo non ci si deve esporre al sole; la pelle, infatti, viene assottigliata, pertanto è più sensibile ai raggi solari.

Questi acidi penetrano nei pori e stimolano il rinnovamento cellulare, liberano i pori dai comedoni; esercitano così un'azione antiacne e antiage.

Altri esfolianti chimici sono i polidrossiacidi, che hanno un basso potere di irritazione e non sono fotosensibilizzanti. 
Sono umettanti e aiutano contro le macchie cutanee.
Questi sono: l'acido lactobionico e il gluconolattone.

La seconda modalità di esfoliazione che possiamo scegliere, è il pelling meccanico, fatto invece con esfolianti leggermente abrasivi.
Possono essere zucchero di canna o sale grosso per il corpo, gheriglio di frutta secca e noccioli di frutta come le albicocche, pomice triturata, farine tipo quella di mais, caffè, ecc....
Questi si applicano sulla pelle umida e, attraverso piccoli movimenti circolari, aiutano ad esfoliare la pelle.

Terza ed ultima modalità di esfoliazione è il peeling enzimatico.
Indicato per le pelli sensibili, utilizza enzimi ricavati dalla frutta; questi funzionano come gli idrossiacidi, ma sono più delicati.
Sono presenti, per esempio, nell'anans e nella papaia.

Infine, il gommage è una esfoliazione meccanica delicata, effettuata con granuli di piccole dimensioni.

Il più conosciuto è il pelling meccanico, ma tutti possono essere fatti a casa, acquistando cosmetici pronti o realizzandoli da noi. Con molta attenzione ai prodotti di esfoliazione chimica, che potrebbero comportare seri danni all'epidermide se non preparati correttamente.


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