Crampi notturni: cause, rimedi ed esercizi per la prevenzione e il trattamento

cause, rimedi ed esercizi per la prevenzione e il trattamento

Introduzione

Immagina di essere sdraiata nel letto, o di essere addormentata, e di sentire una fitta alla parte inferiore delle tue gambe. Il dolore è abbastanza intenso da farti svegliare, e il tuo muscolo è duro al tatto. Quando provi a muovere la gamba, la senti paralizzata. Suona familiare? È il classico sintomo di crampo notturno, un evento sperimentato dal 50-60% degli adulti e da circa il 7% dei bambini. 

Possiamo fare qualcosa per cercare di prevenire o limitare questo fastidioso fenomeno? Proviamo a dare una risposta a riguardo.

Ciao, sono Enrico Manis, istruttore di ginnastica laureato in Scienze Motorie e ti do il benvenuto all’interno della sezione blog di Antifitness, nel quale mi occupo di ginnastica a basso impatto per chi parte da zero, soprattutto donne che vogliono risolvere acciacchi, fastidi, affanni, dolori quotidiani, e che cercano quindi degli esercizi, sedute di ginnastica, soluzioni semplici e adatte alla loro situazione di partenza.

In questo video parliamo di crampi notturni: cosa sono, a cosa sono dovuti e quali esercizi fare per prevenirne l’insorgenza.

Il crampo è una condizione in cui si verifica una contrazione involontaria della muscolatura, soprattutto dei polpacci ma anche delle cosce, portando a spasmi e contrazioni involontarie che causano dolori muscolari improvvisi e violenti, dalla durata di pochi secondi fino anche a qualche minuto.  

Il meccanismo preciso dei crampi alle gambe è sconosciuto, ma sono state suggerite diverse cause muscolari, neurologiche e metaboliche.

Ad esempio:

  • Scariche nervose involontarie
  • Disidratazione o assunzione insufficiente di acqua 
  • Debolezza muscolare e tendinea dovuta alla sedentarietà
  • Posture prolungate (soprattutto in piedi o seduti sulla sedia)
  • Carenza nei livelli di potassio e sodio
  • Ossigenazione insufficiente
  • Cattiva circolazione sanguigna 
  • Lesioni o traumi come ad esempio le fratture 

Posto che come prima cosa è necessario approfondire queste sintomatologie dolorose con il tuo medico, e con un nutrizionista per ciò che riguarda idratazione e assunzione di vitamine, sali minerali, etc quello che emerge da queste informazioni è che ci sono anche dei fattori comportamentali che incidono, come le posture fisse protratte per troppo tempo, e la mancanza di esercizio, soprattutto quello che mantiene la tonicità e l’elasticità dei muscoli delle gambe e relativi tendini.

E allora approfondiamo la questione con maggiori dettagli, compresi esercizi per la prevenzione e il trattamento dei crampi:

Se hai dubbi, domande o richieste non esitare a scrivermele qua sotto nei commenti, mentre se vuoi approfondire l'argomento o vuoi saperne di più sulla gestione dei crampi, sia per quanto riguarda la prevenzione che per il trattamento e la riduzione dei sintomi, puoi iniziare dal mio ebook "Crampi: linee guida per la prevenzione e il trattamento", il quale ti fornirà tutte le risposte che cerchi!

PS. I crampi possono essere il sintomo di disturbi neurologici, metabolici e cardiaci, perciò è sempre meglio consultare il medico o una figura sanitaria specializzata, per avere un quadro più specifico della proprioa condizione personale.   

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