Mi può capitare di fare dei consulti a domicilio per vari motivi, in questo caso una signora già mia cliente mi invita a casa sua perchè mi vuole far conoscere la figlia diciottenne Giulia (nome inventato).
Dopo essermi presentato ho chiesto a Giulia, "come posso aiutarti?"
E lei mi dice che è da un po di tempo che la notte fa la pipì a letto, non riesce a svegliarsi. Mi racconto questo suo sintomo con molta naturalezza.
Allora le spiego il simbolo del suo sintomo, ovvero che lei si sente senza spazi vitali e riesce solo la notte, nel suo letto ad avere un proprio spazio e la possibilità di essere se stessa.
Annuisce.
Allora le faccio notare la sua stanza... ci sono almeno 3 cornici con gli antenati, ma la cosa che Giulia non ha il coraggio di dire alla propria mamma è che la mamma usa la sua camera come studio personale per il suo lavoro.
La camera di Giulia è piena di cose, non ha un suo spazio vitale, quando la madre deve lavorare lei deve uscire dalla stanza anche se deve fare i compiti.
Si sente compresa, mi dice che talvolta rigira le cornici per non vedere le foto.
Le chiedo se posso dire alla mamma quello che ho notato e lei annuisce quasi sollevata, come per dire "finalmente..."
La madre di Giulia mi dice "stamane mentre pulivo la camera di mia figlia sapevo che mi avresti chiesto questo..."
(Eh si talvolta le risposte le conosciamo, ma serve qualcuno dall'esterno che ci spinge dall'esterno per uscire dalla nostra zona di confort.)
Dico per non essere frainteso che Giulia ha bisogno di un suo spazio da adolescente, le foto degli antenati possono essere messe in un luogo della casa più riservato, dove ci si può recare per riflettere o accendere un incenso.
Non finisco di parlare che la mamma di Giulia ha già tolto tutte le cornici, la sera stessa tolgono dalla stanza anche tutte le cose d'ufficio della mamma, ora Giulia ha la sua camera da diciottenne!
Esco dalla casa molto contento perchè ho visto Giulia contenta e sollevata, ma soprattutto anche la madre ha risposto per il bene della figlia, mi sembra un bel regalo di compleanno per Giulia che sarà l'indomani.
Alle 8 di mattina ricevo il msg dalla mamma di Giulia, stanotte niente pipì a letto, evviva.