10 consigli utili per il tuo prossimo intervento in CdA (o in pubblico)

Come il public speaking ti salva la vita

Serpenti? Bene. Volare? Nessun problema. Parlare in pubblico? Ehmmm...
Solo pensare di dover parlare in pubblico, normalmente descritto come una delle più grandi (e più comuni) paure, può farti sudare i palmi delle mani. Ma ci sono molti modi per affrontare questa ansia e imparare a fare un discorso memorabile. 

Se pensi che puoi fare a meno di migliorare il tuo public speaking, devo avvertirti che ti stai sbagliando. La comunicazione è la spina dorsale della nostra società, ci permette di formare connessioni, influenzare le decisioni e motivare il cambiamento. Senza capacità di comunicare in modo efficace, viene meno anche buona parte della possibilità di avanzare nel mondo del lavoro e nella vita stessa.

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Parlare in pubblico aiuta infatti in almeno tre frangenti rilevanti: convincere gli altri (che siano i tuoi collaboratori o l'amore della tua vita), motivare le persone (che tu sia candidato sindaco per il tuo comune oppure rappresentante di classe per tuo figlio), informare (che sia la presentazione del nuovo prodotto a un cliente, un pitch a un investitore, una intervista con la stampa).

Ecco dunque qualche consiglio pratico per affrontare l'ansia da public speaking, cominciare a migliorare fin da subito e a essere più efficace nel trasmetere i messaggi chiave del tuo discorso.

1. Essere nervosi è normale. Fai pratica e preparati!

Chiunque parli in pubblico vive l'esperienza di reazioni fisiologiche come il battito cardiaco accelerato e le mani tremanti. L'importante è non associare a queste reazioni del tutto naturali pensieri negativi che rischiano di alimentare l'ansia quando invece dovresti imparare a gestirla e a tenerla a bada. Pensa piuttosto che il giusto grado di tensione è positivo: la scarica di adrenalina che ti fa sudare ti rende anche più vigile e pronto a dare le tue migliori prestazioni.
Detto questo, ricorda che il modo migliore per superare l'ansia è provare, riprovare e riprovare ancora. Prenditi il tempo di esaminare i tuoi appunti più volte. Una volta che ti sei sentito a tuo agio con il materiale, esercitati molto. Videoregistra te stesso e riguardati, oppure chiedi a un amico di valutare la tua performance.

2. Conosci il tuo pubblico. Il tuo discorso riguarda lui, non te.

Prima di iniziare a pensare a quale sarà il tuo messaggio chiave, considera a chi è destinato il messaggio. Impara il più possibile sui tuoi ascoltatori. Questo ti aiuterà a determinare la tua scelta delle parole, il livello di approfondimento, lo schema su cui organizzare il discorso e quale call to action finale inserire.

3. Organizza il tuo materiale nel modo più efficace per raggiungere il tuo scopo.

Avere chiaro uno scopo quando si parla a un pubblico (o a un giornlaista, è lo stesso) è fondamentale. Molte interviste e molti discorsi risultano poco incisivi perché non è chiaro a nessuno, nemmeno a chi parla, dove si voglia andare a parare. Quindi, creare uno schema per punti con argomento, scopo generale, scopo specifico, idea centrale e punti principali è un'attività di assoluta importanza. Poi, assicurati di attirare l'attenzione del pubblico nei primi 30 secondi, altrimenti lo hai perso per sempre.

4. Fai attenzione al feedback e adattati a esso.

Mentre parli, mantieni l'attenzione sul pubblico. Questo ti consente di intercettarne l'umore e di misurare le reazioni alle tue parole, quindi di regolare il tuo messaggio e di essere flessibile nel discorso, adattandoti alla situazione. Mantenerti fedele al discorso così come lo avevi immaginato in ogni dettaglio senza tenere conto di questi riscotri dal pubblico, è il modo migliore per perdere l'attenzione di chi ti ascolta o peggio ancora confondere il tuo pubblico. 

5. Lascia che la tua personalità emerga.

Sii te stesso, non diventare un pappagallo che ripete un discorso scritto (magari da altri). In qualsiasi tipo di comunicazione, risulterai più credibile se la tua personalità emergerà e il tuo pubblico si fiderà di ciò che hai da dire, se può vederti come una persona reale.

6. Usa l'umorismo, racconta storie e usa un linguaggio efficace.

Inserisci un aneddoto divertente nella tua presentazione e attirerai sicuramente l'attenzione del tuo pubblico. Al pubblico generalmente piace un tocco personale in un discorso, usa l'aneddoto per introdurre un concetto o semplicemente per catturare l'attenzione di chi ti sta ascoltando. Di aneddoti è pieno il mondo che ti circonda, non deve riguardare necessariamente fatti noti o personaggi conosciuti, basta che sia coerente con il tuo messaggio.

7. Non leggere il tuo discorso.

Leggere da un supporto, che sia un foglio di carta oppure una lavagna luminosa, rompe la connessione con il pubblico. Non puoi infatti leggere e contempraneamente mantenere il contatto visivo con chi ti ascolta e questo distrae l'attenzione dal tuo messaggio. Prepara il tuo intervento per punti (il Media Training Canvas aiuta proprio a fare questo) e memorizzali. Ricorda che Catone, che ri oratoria se ne intendeva parecchio, diceva: rem tene, verba sequentur (se possiedi la materia, le parole seguono spontaneamente).

8. Usa la tua voce e le tue mani in modo efficace. 

La comunicazione non verbale veicola la maggior parte del messaggio. Una buona gestualità non distrae l'attenzione dell'ascoltatore ma anzi aiuta a far passare il messaggio e a fissarlo nella memoria. Non gesticolare troppo e a sproposito, quindi, ed evita tutti i gesti che rivelano nervosismo (ex. toccarti il viso, naso ,capelli, arricciare il naso, strizzare gli occhi, toccare l'orecchio, dondolare avanti e indietro sulla sedia...)

9. Attira l'attenzione all'inizio e chiudi con una fine dinamica.

Nessuno inizia mai un discorso dicendo "Oggi ti parlerò di questo aegomento". Forse ti stupirà sapere che è una formula che però funziona molto bene soprattutto se associata a una statistica interessante, a una storia, un aneddoto o una citazione. Rompi il ghiaccio, chiarisci bene il tuo obiettivo e attiri l'attenzione sul contenuto. Il segreto è concludere poi il tuo discorso con una sintesi e una dichiarazione forte che chiuderà il cerchio e che il tuo pubblico ricorderà sicuramente.

10. Usa con intelligenza i supporti audio video.

Usare troppi video, slide scritte piccole o con una grafica confusa rischia di rompere la connessione diretta con il pubblico perché lo costringono a concentrarsi per capire cosa stai proiettando, perdendo così il filo del tuo discorso. Quindi il consiglio è di usare i supporti visivi con parsimonia: dovrebbero migliorare e chiarire i tuoi contenuti oppure catturare e mantenere l'attenzione del tuo pubblico, non sostituire il tuo discorso.


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