Siamo nel bel mezzo della Quarta Rivoluzione Industriale, conosciuta con il nome Industria 4.0!
Abbiamo già vissuto 3 rivoluzioni industriali e, come in questa, ci sono stati vantaggi e svantaggi sia per le persone che per le imprese. La differenza che intercorre tra le prime tre e l'attuale quarta rivoluzione industriale è sostanzialmente la componente "Tempo".
Mentre le prime tre sono durate circa 50 anni e distanti un secolo l'una dall'altra, questa è iniziata appena 20 anni dopo la terza e con la pandemia ha subito un'ulteriore accelerazione devastante per la massa.
In pratica possiamo affermare che la pandemia ha generato un'accelerazione tale che ha compresso in 6 mesi quello che probabilmente sarebbe cambiato in 5 anni.
Ma, restiamo sul pezzo e cerchiamo di creare una pratica e utile visione d'insieme.
Tra i mille problemi esistenti per le imprese, legati alla pandemia, possiamo racchiudere tutto in tre specifici scenari:
- Aziende totalmente impreparate al cambiamento (aziende che purtroppo sono destinate a far parte dell'alta percentuale delle aziende che, aimé, chiuderanno i battenti. Come è successo alla mia prima impresa nella precedente crisi finanziaria del 2008)
- Aziende non preparate al cambiamento ma pronte a farlo e con gli asset giusti. (Aziende che avendo basi solide e consolidate da anni, hanno la possibilità di rimettersi in gioco e mettere in salvo la propria attività. Cosa non semplice da fare, ma sicuramente fattibile mediante il duro lavoro e costante aggiornamento. E se stai leggendo queste parole sei una di quelle aziende!)
- Aziende che aspettavano il cambiamento per crescere e innovare. ( Aziende che hanno la sana abitudine di guardare costantemente al futuro. Aziende che sono guidate da persone appassionate di crescita personale e professionale, in costante desiderio di sperimentazione e sviluppo. Sono quelle aziende che, strano a dirsi, vivono la pandemia come una sorte di benedizione commerciale.)
Intanto c'è da fare una piccola premessa in merito al cambiamento, ossia, come disse Charles Darwin:
Non è il più forte e nemmeno il più intelligente che sopravvive, ma quello che si adatta meglio al cambiamento!
Il cambiamento blocca molte persone perché è qualcosa che arriva dell'esterno e quindi il nostro cervello lo registra come minaccia alla nostra quotidianità e ai nostri equilibri, qualsiasi essi siano.
Il Metodo iBrans è programmato per evitare il cambiamento e per generare una trasformazione che segue il processo "Dentro>Fuori".
Perché questo?
Semplicemente perché segue quello che è il normale e spontaneo processo di crescita e sviluppo dell'essere umano.
Il cervello è un congegno magico e evoluto capace di processare infiniti dati contemporaneamente,ma risponde a 2 semplici processi di Mindset:
- Mente Statica: Che decide e agisce seguendo sempre e solo un'unica linea di pensiero legata a elementi come origini territoriali, educazione, credo religioso, usanze tramandate, esperienze precedenti ecc.. Sbagliato? No, solo un pò limitante rispetto ai messaggi e le opportunità che potresti cogliere dalla vita.
- Mente Dinamica: Che decide e agisce sicuramente in funzione delle proprie idee e visione delle cose, ma per superare gli ostacoli o soddisfare i propri desideri è disposta a mettere in discussione i propri pensieri per comprendere meglio quelli degli altri. Tutto per il puro desiderio di andare oltre ciò che già conosce.
Solo se parti da dentro, sia per quanto riguarda l'azienda sia per la persona che sei, ha la possibilità di evitare il cambiamento destabilizzante e generare una trasformazione controllata!
Adesso, per avere una concezione chiara di come bisogna guardare il mondo e capire come interagire con esso, bisogna essere consapevoli del sistema globale che lo governa.
IL MONDO GLOBAL
Non a caso parlo di "Mondo Global" e no di Globalizzazione.
Il Mondo Global è una realtà di fatto, uno stato dell'essere che ha permesso a uomini e organizzazioni di crescere e vivere al di là dei confini dell'area sociale in cui siamo nati. Viaggiare, conoscere e usufruire di prodotti e servizi che nascono nel nostro territorio è sicuramente un vantaggio per l'uomo e la società in genere. Per questo motivo amo e condivido la visione del Mondo Global che offre maggiori opportunità e benessere per tutti, tutti coloro che ne vogliono beneficiare.
Non parlo di globalizzazione perché ritengo che sia uno strumento di ingegneria sociale atto al controllo e manipolazione delle masse. Trasformare persone in anonimi consumatori sicuramente è una visione che non condivido assolutamente. Quando il potere si sposta nelle mani di pochi, di solito non è un bene per i tanti. L'avarizia di certi poteri sta portando il mondo in una direzione a mio parere non sana, vestendo tutto con una sottile comunicazione di crescita e benessere. Peccato che per la maggior parte della popolazione non vedo né crescita né benessere.
Detto ciò, verifichiamo insieme limiti e opportunità che il mondo global riserva ai suoi abitanti.
LIMITI E OPPORTUNITÀ
Intanto faccio un inciso sul concetto di ricchezza.
La ricchezza, ossia il denaro e/o capitali, non è sparita ma si è solo spostata in una determinata direzione.
Ora che vai a riprogettare la tua attività, piccola o grande per quel che sia, devi vedere la piramide della ricchezza come punto di riferimento per pianificare la tua strategia e la tua comunicazione.
1) Limiti: "vendere al mercato di massa". Nell'era dell'Industria 4.0 il palcoscenico commerciale è nelle mani delle grandi multinazionali che con le loro fusioni e acquisizioni hanno una forza commerciale che una microimpresa in nessun modo può fronteggiare. La psicologia dietro al concetto "vendo al mercato di massa" significa fare tanto a un prezzo basso o addirittura gratis, ma a tutti!
E' intuitivo il concetto del guadagno sul "vendo a prezzo basso a tutti", grandi numeri per grandi incassi. Magari ti è intuitivo il concetto del guadagno per chi "vende gratis". Ecco in questo caso la risposta controintuitiva è: "il prodotto sei tu!" Meglio ancora, i tuoi dati! Motivo? Per imparare a conoscerti e poterti vendere ciò di cui hai bisogno e se il bisogno non c'è l'hai te lo creano. Tutto quà.
Opportunità: "vendere alla classe benestante che si vuole distinguere dalla massa". In questo caso la concorrenza è meno pressante ma il potenziale cliente è molto più esigente. Qualsiasi cosa tu possa produrre come bene o servizio, cerca di focalizzarti sulla classe benestante del tuo settore. Nel caso tu possa dire che nel tuo settore questa classe di benestanti non c'è, significa che ti stai guardando nella direzione sbagliata.
Ovviamente per vendere alla classe benestante, non puoi improvvisare. Per questo motivo ho progettato il Metodo iBrains in modo tale da accompagnarti passo dopo passo in una serie di ragionamenti funzionali alla costruzione di una visione d'Impresa Intelligente con Processi Precisi e Profittevoli.
Detto ciò, chiudo e ti saluto...
A presto
Vinc
PS:.
Ricorda..."Solo Se Evolvi Te Stesso Evolve La Tua Impresa!"