L'8 maggio 2008, a 37 anni, fu scelto da Joan Laporta come allenatore della prima squadra del Barcellona.Ha allenato 3 squadre nella sua carriera Barcellona, Bayern Monaco e tutt ora allena il Manchester City. In soli 15 anni di carriera ha vinto tutto quello che ogni allenatore sognerebbe di vincere entrando già nella storia del calcio. Dopo questo piccolo riassunto la domanda che mi sono posto è stata: come ha fatto a vincere tutti questi titoli in un tempo così breve? Qual’ e il suo segreto? Cerchiamo di scoprirlo insieme …
Perche ho voluto parlare di lui? Semplice, ho visto i suoi dati e sono rimasto veramente impressionato
la prima cosa che assolutamente dovete vedere e il suo storico di partite disputate
il grafico parla chiaro a favore di Pep. Cosa ci dice il grafico? Fino ad ora ha disputato in totale con tutte e 3 le squadre 777 partite... In queste 777 partite ha pareggiato 117 volte , ha perso solo 93 partite e bene sì ha vinto 567 volte…lo devo ripetere? 567 volte che equivale al 73 % di vittorie in tutta la sua carriera da allenatore…ha vinto un sacco di titoli e ha perso veramente poche finali ma per non annoiarvi con tutti questi dati perché sono veramente tanti ve li lascio qui giù in descrizione.
Dopo questa magnifica premessa ho voluto sintetizzare in 6 concetti molto semplici ma fondamentali il mitico Pep Guardiola
1 CONCETTO
PRIMA DI TUTTO ARRIVA LA PERSONA
una frase che mi ha colpito tanto detta da lui è stata…non serve a niente vincere il titolo se per 11 mesi c'è un rapporto disastroso. Lui gioca per vincere ma la cosa a quale ci tiene ancora di più è creare delle belle relazioni umane. Si vede proprio quando parla con il suoi giocatori come cerca sempre di essere al loro livello, li cerca , li adora e sa bene che per farli rendere al meglio loro si devono sentire a proprio agio e devono fidarsi di lui. Il calcio per lui e tutto e pretende da se stesso e dai suoi giocatori sempre il massimo ma se vede che i suoi giocatori non stanno bene è il primo a dargli una mano. Un bell'esempio arriva da David Silva, quando Pep è venuto a sapere che la figlia del suo giocatore aveva problemi di salute non ci ha pensato un attimo… subito e andato da lui nonostante avessero una partita importante e gli ha detto… “il calcio è importante ma la famiglia di più” vai dalla tua famiglia e stai lì fino a quando non ti sentirai più tranquillo…
I suoi giocatori dopo questi gesti capiscono che possono fidarsi di lui e cercano a tutti i costi di sdebitarsi, ma non perché si sentono costretti ma perché creano un legame che va al di sopra del solo lavoro.
2 CONCETTO
DIFENDE A SPADA TRATTA I SUOI GIOCATORI DAI MEDIA MA QUANDO E NELLO SPOGLIATOIO DICE TUTTO
John Stones ha più personalità di tutti noi qui dentro messi assieme, questa è la risposta di Pep Guardiola dopo che un giornalista aveva criticato il suo giocatore.
Non critica mai apertamente i suoi giocatori e cerca sempre di proteggerli dal mondo mediatico, ma sa bene che deve essere sincero all’100% con loro se vuole ottenere dei risultati. Quando è nello spogliatoio dice tutto quello che non va bene, non sta zitto, se deve criticare critica e se deve lodare loda, la sincerità sta alla base del suo successo perché senza di lei non ci sarebbe progresso.
3 CONCETTO
ADATTA IL SUO GIOCO IN BASE AI GIOCATORI MA CERTI PRINCIPI RIMANGONO GLI STESSI
Prima di andare al Bayern Monaco tutti si chiedevano se Pep avrebbe avuto successo. La domanda era lecita per 3 motivi:
1 i giocatori non erano gli stessi
2 era totalmente un altro campionato
3 non avrebbe mai più allenato dei fenomeni come Xavi, Iniesta, Messi
Ma lui cosa fa … arriva al Bayern Monaco e capisce subito che se proponesse il suo stesso concetto di gioco fatto al Barcellona il fallimento sarebbe a dir poco garantito… Studia nei minimi dettagli le caratteristiche dei suoi giocatori perché come lui dice sempre “noi possiamo conoscere bene i nostri giocatori solo quando li alleniamo” e adatta il suoi principi di gioco alle caratteristiche dei suoi giocatori. Come? Se prima con il Barcellona in tutto l’anno avevano fatto 2 cross al Bayern Monaco il cross diventa uno dei concetti più importanti. Sa bene che Muller e Lewandowski di testa sono dei fenomeni e di sicuro non vuole togliere a loro una delle armi più importanti nel loro repertorio… Il possesso palla per lui è fondamentale, perché sa bene che con la palla tra i piedi comanda il gioco ma quando inizia ad allenare in Inghilterra capisce bene che giocare un calcio orizzontale non è così semplice,anzi… studia i suoi giocatori e propone un nuovo modo di giocare dove anche la verticalizzazione diventa un punto chiave per le sue migliori giocate…
Ha ben chiaro il suo stile di gioco ma sa bene che se vuole avere successo prima di tutto deve adattarsi ai suoi giocatori perché loro vanno in campo e non lui.
4 CONCETTO
E UN MANIACO DELL ANALISI
la cosa meravigliosa della mia professione è immaginare la partita e capire cosa succederà, cosa accadrà (prevedere il futuro)
più volte ho sentito che i suoi giocatori lo definiscono perfezionista , vuole sapere tutto dell’altra squadra
prepara le partite cercando di mantenere sempre i suoi principi di gioco ma cerca di trovare delle soluzioni tattiche per agevolare ai suoi giocatori
cerca sempre di controllare il gioco
prima di ogni partita, spiega sulla lavagna i concetti di gioco della squadra avversaria e cosa vuole lui dalla sua squadra. Si vede che cambia certi meccanismi per mettere in difficoltà la squadra avversaria . Il suo gioco rimane identico ma cerca di cambiare dei dettagli per agevolare il suo gioco ai propri giocatori.
cerca i punti deboli degli avversari e li cerca di colpirli
5 CONCETTO
HA UNA IDEA CHIARA DEL SUO GIOCO
Chiamiamolo tiki-taka, possesso palla , sottrarre la palla … ma sicuramente c'è una parola chiave quando parliamo del suo metodo e questa parola si chiama dominare il gioco. Lui ha le sue idee lui ha i suoi principi di gioco e non gli interessa se qualcuno lo critica. Crede fermamente nei suoi principi e li difende fino alla morte. Quali sono questi principi?
tenere la palla perché così tutti sanno esattamente dove sono i loro compagni di squadra
superiorità numerica in zona palla
pressing alto
Posso dirlo con sicurezza che sicuramente la ricerca degli spazi è il miglior amico dell’allenatore.
Ma un concetto che ripete spesso è “lavoriamo sulle basi” ogni giorno, per basi intende la qualità dei passaggi e la ricezione. Tra i tanti record che ha raggiunto con il City uno che non manca mai sono i passaggi riusciti durante le partite 88,54% in media per partita.
6 CONCETTO
AMA IL SUO LAVORO
Alla domanda rilasciata dal storico difensore Rio Ferdinand “Pep ma non sei stanco dopo tutti questi anni? Non senti il bisogno di staccare un pò” … Lui lo guarda con degli occhi che brillano e gli risponde… Se sono qui e perché amo quello che faccio, amo questo sport e amo allenare..
Be… posso affermare che osservando questo personaggio si vede quanto amore ha per questo sport, lo trasmette con tutte le parti del suo corpo quando parla con chiunque specialmente quando gesticola durante gli intervalli tra un tempo e l’altro. Grazie ad Amazon prime, Youtube ho avuto la fortuna di vederlo non solo durante le conferenze stampa ma anche in campo sia quando le cose andavano bene ma anche quando andavano male.
Vorrei concludere con una sua magnifica frase, una frase che tutti noi allenatori dovremmo portarla sempre con noi nella nostra mente ma sopratutto nei nostri cuori:
L’unico piacere, l’unico potere che ha un allenatore, ogni giorno, è sognare che la sua squadra giochi come vuole lui indipendente dai risultati.