Come ci si sente bene quando, dopo un lungo cammino, si raggiunge la meta!
Non sono un'appassionata di scalate o di trakking ma penso che l'immagine di una lunga camminata o di un percorso accidentato per raggiungere la vetta siano un'immagine potente ed evocativa.
Quando mi pongo un obiettivo da raggiungere, provo ad immaginarlo così, come un percorso.
Voi come vi sentite in genere quando riuscite a realizzare ciò che avevate programmato?
In genere la sensazione è di benessere, soddisfazione personale, emozione, appagamento.
Quando ci si perde a metà strada invece ci si sente frustrati, amareggiati, talvolta arrabbiati o delusi.
Ovviamente non è possibile raggiungere tutte le mete al primo colpo, senza errori, intoppi o difficoltà.
Pensate agli scalatori che hanno provato a raggiungere la cima dell' Everest o del K2. Pochissimi hanno raggiunto la meta, molti si sono fermati lungo il percorso, qualcuno ha analizzato gli errori compiuti e ha riprovato più volte. Pensate per esempio al gruppo di Nepalesi che, nel gennaio del 2021, per la prima volta ha raggiunto la cima del K2 nei mesi invernali.

Piccoli consigli per giungere alla meta
Ora, senza la pretesa di raggiungere gli 8.000 metri d’altezza, è bene sapere che esistono dei piccoli accorgimenti che possono aiutarci a raggiungere gli obiettivi che ci prefiggiamo.
Si tratta di concetti semplici ed intuitivi, che qualcuno riterrà banali e scontati ma vi garantisco che, se messi in pratica, possono fare la differenza.
Non auto sabotiamoci scegliendo una meta irraggiungibile e non rendiamoci la vita troppo semplice scegliendo un obiettivo al di sotto della nostra portata.
Nel primo caso falliremo miseramente e nel secondo non saremmo gratificati dal risultato.
Tornando all’esempio della montagna, non posso pormi come obiettivo scalare il monte bianco entro Natale se non ho la preparazione fisica e psicologica per affrontare un’impresa simile, ma non avrebbe senso considerare come meta prestabilita la cima della collina dietro casa raggiungibile con una comoda passeggiata di 500 mt.
Il primo passo è sempre quello di fare un’analisi della situazione e delle possibilità senza lasciarsi travolgere dall’eccessivo entusiasmo o sopraffare dalle paure.
Definiamo una “data di scadenza”. Fissiamo un momento entro cui raggiungere l’obiettivo per non cadere nella tentazione di procrastinare troppo
Avete presente la classica dieta che ogni anno vi prefiggete di fare? Diciamo che vorreste perdere 5 Kg.
All’inizio partite cariche di entusiasmo, preparate il menù settimanale, fate il conteggio delle calorie e controllate il peso tutti i giorni ma poi iniziate ad uscire dallo schema.
Un cioccolatino, una festa di compleanno, la cena con gli amici e iniziate a dirvi, da domani ricomincio ma non lo fate. Provate ora a pensare di darvi come obiettivo “Voglio perdere 5 Kg entro il …” con l’approssimarsi della data vi sentirete più motivati a riprendere il vostro percorso.
Si tratta di un meccanismo automatico, siamo abituati ad avere delle scadenze da rispettare e a seguirle
Suddividi l’obiettivo iniziale in micro-obiettivi sempre più piccoli
Anche gli scalatori più esperti se giungono ai piedi del K2 e guardano verso l’alto vengono travolti da un mix di desiderio e paura. L’impresa appare troppo ardua e rischiano di scoraggiarsi ma, se giorno dopo giorno, si attengono al programma e pensano solo alla tappa successiva o al campo base più vicino, risulta più semplice.
La nostra mente tende ad applicare dei meccanismi di difesa naturali, davanti ad un ostacolo troppo grande fa scattare la paura e ci frena ma se la poniamo di fronte a tanti piccoli sassolini collaborerà.
Vi invito quindi a provare. A mettere in pratica queste piccole e semplici tecniche.
Partite da un progetto piccino, prendete dimestichezza con questo modo di pensare e agire e piano piano passate a obiettivi più grandi e ambiziosi. Non abbiate fretta e prendete gli errori come insegnamenti e non come sconfitte per poi ripartire.

ESERCIZI SUGGERITI
Scegliete uno dei seguenti progetti, definite una data di “scadenza” e poi applicando i consigli dell’articolo provate a raggiungere la meta.
Leggere un libro
Vedere una serie TV in modo “equilibrato”
Realizzare un certo numero di decorazioni per l’albero di Natale
Riordinare da cima a fondo una stanza
Se vuoi condividere la tua esperienza scrivimi nei commenti o a contatti@raffaelladellea.com