Conoscere cambia la vita, non a caso i più grandi dittatori della storia hanno bruciato libri e applicato innumerevoli censure. A renderci consapevoli e capaci di elaborare opinioni non sono solo le competenze specifiche ma tutto ciò che siamo in grado di apprendere. Per questo imparare a imparare può aiutarci arricchendo la nostra cultura generale e aprendoci numerose porte!L'impatto di un libro, l'opera d'arte che ben rappresenta il potere della cultura generale
Qualche giorno fa riflettevo su un concetto che ho ascoltato spesso durante un corso online che ho seguito.
Il relatore in più riprese e in molte forme diverse ha ripetuto che
“Tempo e denaro investiti in formazione, su qualunque argomento e a qualsiasi livello sono un investimento che porta guadagno!”
Qualcuno potrebbe obiettare : “ Se fa il formatore è ovvio che dica così! Tira acqua al suo mulino, come si suol dire!”
Può essere ma, devo ammettere di condividere pienamente la sua affermazione.
Mentre lo ascoltavo ho chiuso gli occhi per un istante e ho visualizzato un’immagine: un muro in mattoni reso curvo da un libro . Non si tratta di una mia opera o invenzione ma di una fotografia visualizzata per caso tempo fa, è un’opera d’arte intitolata “Il castello” ma meglio nota come “L’impatto di un libro” dell’artista messicano Jorge Méndez Blake.
Il simbolo di quanto il sapere possa modificare il punto di vista, l’approccio, il modo di percepire la realtà.
Una buona cultura generale ci rende in grado di comprendere un argomento o una situazione ci rende più consapevoli e la consapevolezza porta a responsabilità, libertà, gioia, serenità.

L'impatto del sapere a livello pratico
Quando parlo di conoscere, sapere e imparare non mi riferisco solo all’istruzione classica ma a qualunque tipo di competenza o informazione che può entrare a far parte del nostro essere durante il lungo e complesso percorso della nostra vita.
Facciamo degli esempi pratici.
Degli amici ci hanno invitato a passare il week end insieme nella loro baita di montagna. Qualche giorno prima di partire ci informiamo sulla località, sul percorso da seguire per arrivarci, sulle possibili condizioni meteo per preparare il bagaglio nel modo migliore. Nello stesso momento approfondiamo magari abitudini o preferenze degli altri partecipanti alla vacanza. Questo ci permetterà di arrivare “preparati” e più rilassati a destinazione, concentraci maggiormente sulla bellezza del paesaggio o assaporare i piatti tipici locali senza perdere tempo ed energie in preoccupazioni, ansie o timori.
Oppure, lavorando in un’azienda di abbigliamento abbiamo ben chiari i costi delle materie prime e delle lavorazioni per realizzare un capo. Quando ci rechiamo in un negozio di abbigliamento abbiamo le competenze per comprendere se il rapporto qualità prezzo è accettabile o se non è opportuno acquistare quell’abito o quel paio di pantaloni.

Dittature e Cultura generale
Vi siete mai chiesti perché negli stati in cui vi è o vi è stata la dittatura è proibito studiare e leggere, oppure l’informazione è “guidata” dal regime?
Perché chi sa è in grado di riflettere, pensare, valutare, è libero almeno nella mente.
Chi non sa tende a seguire, ubbidire, fidarsi ciecamente ed è quindi più facile da controllare e comandare.
In un imparoquiz pubblicato nelle story del mio profilo instagram ( le trovate anche nelle storie in evidenza nella sezione imparoquiz), ho parlato di una giovane filosofa greca, Ipazia, uccisa da un gruppo di estremisti perchè troppo libera, consapevole, sicura di sè e quindi potenzialmente pericolosa.
Vi invito quindi a riflettere e a dedicare tempo ed energie all’apprendimento, alla curiosità, alla scoperta con questa citazione.
Il sapere, chi ce l'ha, lo deve seminare come si semina il grano. Buttarlo sulla terra, sugli uomini... spenderlo.
Il sapere non deve essere un élite.
Il sapere deve essere l'uso quotidiano nostro.
Il giorno in cui questo avverrà saremo veramente uomini sulla terra.
Cosa ne pensi?
Cosa fai abitualmente per imparare cose nuove e accrescere la tua cultura generale?
Che tipo di curioso sei?