Le abitudini

Abitudini positive e negative, valide alleate o ostacoli da superare?

Il termine “abitudine” è spesso associato a caratteristiche negative.

Sentiamo parlare di cattive abitudini come il fumo, l'eccesso di cibo e la procrastinazione, la tendenza ad “annullarsi” per gli altri. 

In realtà le abitudini possono aiutarci a migliorare la nostra vita, aumentare la produttività e raggiungere i nostri obiettivi.oltre ad aiutarci a sviluppare l'autodisciplina e migliorare le nostre capacità di gestione del tempo. 


Cosa sono le abitudini?


Le abitudini sono azioni ripetute nel tempo che diventano parte integrante della nostra vita, che ci consentono di innestare il “pilota automatico” e riposare almeno per un pò la nostra testolina.

Tutti abbiamo delle piccole o grandi abitudini, provate a fermarvi un attimo e a individuarne almeno due.

Per esempio io ho l’abitudine di prendere il caffè appena arrivo in ufficio ( mentre il mio pc si avvia e carica le innumerevoli email arrivate e da controllare) e di cercare sul vocabolario ( o online) il significato delle parole o i concetti che non mi sono chiari.


A proposito di questa seconda abitudine, partiamo dalla definizione del termine:

ABITUDINE  

  • 1.  Tendenza a ripetere una determinata azione, a rinnovare una determinata esperienza; si acquisisce per lo più con la ripetizione frequente dell’azione o dell’esperienza stessa

  • 2. Se facciamo l’abitudine a qualcosa, vuol dire che arriviamo a non avvertirne più la presenza o gli effetti, piacevoli o spiacevoli che siano 

  • 3. Un terzo significato di abitudine si riferisce all’uso continuato o frequente di qualche cosa 

  • 4. In medicina, l’abitudine sensoriale è un fenomeno neurofisiologico che consiste nell’abolizione della risposta a uno stimolo dovuta al suo ripetersi.

Fonte: Vocabolario Treccani ( vi consiglio di cliccarci perché troverete anche una bellissima mappa sull’argomento)


Fonte Pixabay


Le buone abitudini a livello pratico 

Tornando a noi… Proviamo a migliorare la nostra routine in 3 semplici passi.

  1. Considerando che le abitudini sono parte della nostra vita sarebbe buona cosa comprendere se abbiamo assunto con il passare del tempo delle abitudini negative e, nel limite del possibile, ridurle o eliminarle. Se per esempio abbiamo l’abitudine di mangiare 5 brioches ogni mattina per colazione rischiamo di avere, con il tempo, problemi di salute quindi sarebbe meglio modificare questa nostra abitudine sostituendo gradualmente all’eccesso di dolci dei cibi più sani. 

  2. Il secondo passo da compiere è quello di identificare le abitudini positive, ossia quelle azioni che ormai compiamo senza sforzo, quasi senza pensarci ma che possono aiutarci. Per esempio una buona abitudine preparare gli abiti, la borsa e il materiale necessario per il lavoro o la scuola la sera, prima di andare a dormire e non la mattina, di corsa, trafelati e con l’ansia di arrivare in ritardo.

  3. Il terzo e ultimo passo è quello di costruirsi nuove abitudini positive.


Custodiamo con cura le buone abitudini che già abbiamo e stendiamo una lista delle “buone abitudini” che vorremmo introdurre. 

Se non avete idee vi suggerisco di leggere questo articolo, potrebbe fornirvi spunti interessanti.



Come creare nuove abitudini 


Partiamo dalla consapevolezza che le abitudini positive possono anche aiutarci a migliorare la nostra salute e il nostro benessere fisico e mentale ( pensate a chi pratica l'esercizio fisico regolarmente, ha un'alimentazione sana e dorme a sufficienza per esempio). 

Le azioni ripetute possono anche aiutarci a ridurre lo stress e migliorare qualità generale della nostra vita perché ci consentono di sviluppare relazioni positive e migliorare le nostre abilità sociali (l’abitudine di essere garbati, empatici, resilienti e consapevoli delle nostre capacità sono le basi del benessere sociale).

Se vogliamo “migliorare” dobbiamo quindi imparare come introdurre nella nostra quotidianità nuove abitudini positive. 


Creare nuove abitudini è semplice e complesso allo stesso tempo. Secondo alcuni studi affinché un’azione ripetuta quotidianamente diventi un’abitudine sono necessari circa 66 giorni

Vi sembrano molti? 

In effetti anche io quando ho letto per la prima volta questa informazione mi sono un po’ spaventata ma poi ho riflettuto.

Quando si vuole imparare qualcosa di nuovo, seguendo il mio metodo, i tre passi sono: curiosità, emozione e autodisciplina. 

Li ho quindi applicati anche in questo caso. 

  • La curiosità mi ha spinta a capire cosa fosse in realtà un’abitudine e ad approfondire l’argomento

  • L’ emozione mi ha guidato nella scelta delle abitudini che vorrei avere 

  • L’autodisciplina mi consentirà di creare nuove buone abitudini.

Come sempre è bene procedere a piccoli passi. 

Il mio obiettivo è creare una sola nuova abitudine nell’arco di sei mesi.  

Mi conosco, ci saranno dei momenti in cui non lo farò, degli errori, degli intoppi lungo il percorso e dovrò probabilmente ripartire da 0 quindi, nel mio caso non posso prevedere 66 giorni senza tenere uno spazio per eventuali imprevisti, ma alla fine ciò che conta è il risultato. 

Poi vi farò sapere com’è andata


Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo.”
(Leo Buscaglia)


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