Vite ed esperienze come base per imparare

Esperienze dirette: i ricordi dei nonni e le vite dei “maestri” sono stimoli importanti per imparare, scoprire e crescere

Ho sempre amato ascoltare le storie vere, le narrazioni, i racconti di ciò che è accaduto ad altri in luoghi, periodi o situazioni che non conosco e con cui potrei non entrare mai in contatto diretto.

Ricordo che fin da bambina passavo le ore ad ascoltare i racconti di genitori, amici di famiglia, parenti vari che ricordavano episodi della loro vita. 

Nella mia esperienza, le persone anziane sono fonte inesauribile di stimoli, se ne avete l’occasione, fatevi narrare qualcosa, saranno felici di condividere con voi parte dei loro ricordi e potreste scoprire un mondo che non immaginavate nemmeno.

Da adulta, non ho molte occasioni per farlo, il tempo è sempre limitato e non sempre le mie esigenze di vita combaciano con i tempi e le disponibilità altrui ma non ho smesso di cercare spunti, non ho rinunciato ad ascoltare tratti di vita vera che possano suggestionarmi e insegnarmi qualcosa.



Biografie e audiolibri, una coppia vincente per chi ha poco tempo a disposizione

Un ottimo modo per entrare in contatto, seppur indirettamente, con le vite e le esperienze vissute da altri sono le biografie e le autobiografie.

Il problema, in genere, di questi testi è che sono molto lunghi e difficilmente avrei il tempo di leggere 600/700 pagine di un testo senza rinunciare ad altre attività, quindi, nel mio caso, la soluzione ideale sono gli audiolibri che mi permettono di ascoltare anche mentre svolgo altre attività ( per esempio le faccende domestiche o la mia camminata quotidiana , oppure in auto mentre mi reco al lavoro  e così via…)

Utilizzando questo semplice espediente, nel mese di agosto dello scorso anno ho avuto modo di “conoscere meglio” Elon Musk, noto imprenditore americano, conosciuto  per Tesla, un’auto elettrica di ultimissima generazione dai costi “contenuti” e per Twitter ma non solo.



Elon Musk, uno degli uomini più ricchi e innovativi del pianeta e ciò che ho imparato dalla sua biografia.

Non ho la pretesa di riassumere una vita, per altro decisamente intensa e ricca di esperienze, in poche righe ma mi piacerebbe condividere con voi ciò che ho appreso e ciò che maggiormente mi ha colpito .

  • Il desiderio di imparare, scoprire, fare delle esperienze ci può “salvare la vita” e proiettarci verso il futuro

    Musk è nato e cresciuto in Sud Africa, non ebbe un’infanzia e un’adolescenza felici. Aveva un personalissimo concetto di socialità, aveva un intelligenza brillante e amava leggere e studiare. I genitori si separarono quanto Elon era ancora relativamente piccolo e i rapporti con il padre non furono dei migliori, non amava la scuola trovava gli insegnamenti asettici e noiosi, era un ragazzino insicuro e spesso vittima di bullismo. Il passare ore a leggere, comprendere, approfondire da autodidatta tutto ciò che lo interessava gli ha permesso non solo di affrontare questo periodo ma anche di costruirsi gli strumenti ( competenze, metodi di studio e lavoro, attitudini) che gli hanno poi permesso di guardare oltre. 

  • Per cambiare ci vuole coraggio ma, se si desidera qualcosa intensamente, si trova il modo di raggiungerla

    A soli 17 anni il giovane Musk lascia il sud Africa e parte per il Canada, in cerca di opportunità. Arrivato in loco, senza soldi, senza appoggi e senza prospettive concrete si rimbocca le maniche, svolge diversi impieghi e grazie alla tenacia e all’intelligenza risale la china fino a creare la sua prima azienda autonoma.

  • Per realizzare un sogno bisogna trasformarlo in una visione e creare un progetto per renderla realtà

    Una delle aziende più importanti di Elon Musk, ad oggi è “Space X” che si occupa della progettazione e della realizzazione di razzi da inviare nello spazio. Dal nulla è riuscito a creare una realtà concreta in un settore molto complesso. Nella biografia viene detto che nel corridoio, prima del suo ufficio vi siano due immagini: la prima rappresenta Marte come è oggi, la seconda  Marte come sarà (verde, vivibile, più simile alla Terra). Consapevole del fatto che non riuscirà mai a vedere il suo sogno realizzarsi, se non altro per i tempi tecnici che richiede la realizzazione dello stesso, Elon persevera per poter lasciare il suo progetto ai posteri (inclusi i suoi figli)

  • Uno sbaglio non è una sconfitta ma un modo per imparare qualcosa e migliorare il tentativo successivo

    Dalla prima Start up alla situazione attuale, è stat up grado di imparare dagli sbagli e far tesoro di ciò che ha appreso dimostrando flessibilità e spirito di adattamento almeno nei concetti di base e nelle modalità di applicazione. Basti pensare ai diversi tentativi falliti di Space X prima di riuscire ad effettuare un lancio senza avarie

  • Se hai un obiettivo, persevera, dedica tutto te stesso e non badare alle opinioni della massa. Non importa se ti diranno che sei un pazzo o un visionario!

    La progettazione e la realizzazione della prima “tesla” ha richiesto anni e molti investimenti economici, nessuno, nemmeno le case automobilistche, ha creduto che si potesse creare un’auto elettrica innovativa e superaccessoriata ad un prezzo accessibile ma oggi la Model 3 è in vendita in Italia a meno di 50.000 Euro

A proposito di biografie, recentemente mi sono cimentata con "Spare" e, magari, ve ne parlerò in un prossimo articolo. 


Anche in questa occasione i pilastri dell’apprendimento quotidiano sono stati: curiosità, emozione e autodisciplina. 


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