La bellezza di tenerti per mano, mentre tu cammini verso l'emozionalità, te la posso descrivere come la gioia di aver percorso i tuoi passi da persona sensibile ed emotiva e l'aver assaporato la trasformazione, tanto da poter essere io, ora, la tua guida emozionale.
Ogni tua difficoltà nel gestire le emozioni mi è ben nota, conosco quel sentirsi "senza pelle" e vivere tutto in modo intenso e totalizzante, schiacciante, che porta via energia e concentra tutte le forze a gestire quei maremoti che sono le emozioni.
Essere sensibili è un dono che si apprezza solo se si sviluppano competenze in grado di valorizzare la sensibilità e farne buon uso, altrimenti è sofferenza.
La tristezza, la paura, la nostalgia, la rabbia, ecc... possono essere così grandi per il bambino, che non sa gestire queste emozioni, da paralizzarlo, ma anche per l'adulto spesso è difficile riconoscere, contenere, trasformare le emozioni se non è in possesso degli strumenti giusti.
Si può reagire in vari modi alla difficoltà di gestione emozionale. Una delle conseguenze può essere l'aver sviluppato difese così forti per gestire l'emotività, da non provare più emozioni. E' una refrettarietà di funzione per protezione, che limita il sentire, sia nel male che nel bene, e non permette più di godere della bellezza del mondo. Evento non così raro come si possa pensare, che condiziona le vite di molte persone che abdicano inconsapevolmente alla sensibilità in virtù di una finta pace, solo per protezione.
L' aspetto più significativo del "non sentire", perché non si sostiene ciò che si prova a causa dell'ipersensibilità, è la somatizzazione: la mente scarica nel corpo ciò che non può gestire sotto forma di sintomi e poi di malattia.
Io che ti accompagno nel tuo viaggio di trasformazione da persona emotiva a persona emozionale, ho imparato l'ascolto e l'osservazione, i principali strumenti per la gestione e la trasformazione delle emozioni, e ti dimostrerò come applicarli, prima li useremo insieme, poi diventeranno i tuoi strumenti.
Ho imparato che il corpo è la sede dell' emozione: partendo dal cervello è nel corpo che essa si esprime. Con la sua fisiologia di benessere o malessere, vasocostrizioni o vasodilatazioni, battiti cardiaci rallentati o accelerati, calore o freddo, rossore o pallore, respiro veloce o rallentato, l'emozione trasforma momentaneamente le percezioni. L'emozione, ancor prima di venire capita dalla mente, attiva cambiamenti nel corpo e la consapevolezza di ciò che si prova arriva qualche istante dopo la sua espressione fisica.
E' attraverso il corpo, quindi, che scopriremo insieme come far emergere le tue emozioni, come riconoscerle e dar loro il giusto spazio e la corretta espressione, assaporandole.
Le emozioni sono la risposta ai tuoi mondi: quello personale interiore e quello esterno che percepisci in base al filtro dei tuoi sensi e della tua educazione. Questi filtri a volte hanno bisogno di essere ripuliti dai condizionamenti e dalle convinzioni errate su te stesso, sulla vita, sugli altri,ecc... per permetterti un'esperienza autentica della realtà e un buon contatto con essa. Potremo fare "pulizia" insieme e portare chiarezza in te.
Il nostro viaggio insieme sarà una gioiosa avventura alla scoperta di te stesso/a, ma anche un delicato percorso da seguire un passo alla volta.
Affronteremo insieme tutto ciò che è sostenibile, senza forzature, dando il tempo alla maturazione dei tuoi processi risanatori. Vi potranno essere momenti in cui mi stringerai la mano più forte, altri in cui avrai il desiderio di elaborare qualcosa da solo, sapendo che ci sarò se avrai bisogno di me.
Non mi sostituirò mai a te: il frutto del lavoro, l'impegno necessario per raggiungerlo e il risultato saranno soltanto tuoi.
Non sono una stampella, sono una guida, forte e serena, che crede in te. Ti tengo per mano, se lo vuoi, sono il tuo Emozionologo.