Questo articolo lo scrivo con l'obiettivo di fornirti qualche spunto pratico su come allenare la pancetta.
Siete in molte a chiedermi che cosa puoi fare per dimagrire sulla pancia e togliere un po' di rotolini.
Come ben sai, l'attività fisica porta con sè diversi benefici:
- è un potente antidepressivo
- migliora l'ossigenazione generale dell'organismo
- incrementa le energie disponibili e migliora la tua resistenza in generale
- aumenta l'autostima e ti permette di stringere una nuova allenza con te stessa
- migliora la qualità del sonno
- ti permette di avere una riserva energetica maggiore
- tonifica e favorisce la perdita di peso,
e di benefici se ne possono scrivere molti altri ma non fa' miracoli perché - come non esiste la dieta a zone - nemmeno l'attività fisica è in grado di dimagrire solo la pancetta. Non ti demoralizzare adesso che hai letto questo e continua a leggere perché ho inserito in questo articolo un regalo speciale che ti svelo tra poco e che sicuramente potrà essere molto utile per raggiungere questo obiettivo!
Anche se non esiste il dimagrimento a zone, i vantaggio che ne trai sono ugualmente infiniti a patto che tu impari ad essere costante nel lungo periodo, a educare il cervello per insegnarli che può vivere benissimo senza junk food, e a rispettare i tempi del tuo corpo che in questo momento ha bisogno di tutto il tuo amore e comprensione per ripartire senza troppe pretese.
Dunque quello che puoi fare è sicuramente agire con l'obiettivo di mantenerti in movimento per ritornare in forma portando a termine esercizi aerobici combinati ad esercizi di tonificazione.
Entrambe le modalità sono molto importanti per dimagrire, raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi e avere finalmente la pancia piatta che desideri perché se è vero che la prima ti permette di introdurre ossigeno fondamentale per la cellula e bruciare adipe, la seconda lavora sul volume muscolare e sul rassodamento della zona coinvolta.
Ecco che allora anche l'aspetto della cute appare più luminosa e idratata grazie al miglioramento della microcircolazione sottostante. Se oltre ad un cute particolarmente spenta e disidratata vuoi migliorare l'estetica della pelle colpita dalle smagliature, la tonificazione potrà andare a beneficio anche sull'aspetto di una pelle smagliata.
Dopo 3 gravidanze ravvicinate, puoi ben intuire come la mia pelle avesse particolarmente bisogno di essere tonificata a dovere senza però che gli esercizi risultassero invasivi.
Gli esercizi che portavo a termine - e che faccio tutt'ora - li ho eseguiti con l'obiettivo di riprendere in mano il tono addominale grazie ad una proposta graduale, costante e che potessi introdurre nella mia quotidianità anche con gli addominali poco tonici e performanti.
Siamo giunti al regalo che ti voglio donare!
Qui in seguito ti propongo una serie di esercizi - con tanto di descrizione scritta e video - che può essere portata a termine anche da te se dovessi avere una diastasi NON troppo pronunciata mentre se tu dovessi avere una diastasti particolamente importante (> 2-3 cm), prima di mettere in pratica gli esercizi, chiedi un confronto con il tuo medico di fiducia.
- Ciascun esercizio ha una durata di 20 secondi (i video sono già impostati su 20").
- I tempi di recupero tra un esercizio e l'altro sono di 10" (i tempi di recupero sono anch'essi già impostati nel video).
- Ascolta il tuo corpo ed eseguili con le tempistiche che più si avvicinano alle tue esigenze.
BUON LAVORO!
MOLTO IMPORTANTE: Riscalda il tuo corpo con esercizi aerobici a corpo libero o in cyclette per almeno 10-15 minuti
1.Torsione del busto in posizione eretta: con braccia tese in avanti e vicine tra loro, con la pianta del piede ben appoggiata a terra, gambe leggermente divaricate e con le ginocchia leggermente piegate, porta a termine la torsione - prima in una direzione successivamente dall'altra, stabilizzando il bacino e attivando gli addominali. Svolgi la torsione prestando attenzione a non esasegare eccessivamente con il movimento.
2. Crunch inverso alternato a muro in posizione eretta: mantenendo il contatto con la schiena al muro e piegando leggermente le ginocchia, piega una gamba fino a ricreare un angolo di 90° tra gamba e torace. Attiva gli addominali durante tutta l'esecuzione dell'esercizio. Rientra e ripeti con l'altra gamba.
3. Ponte: il classico esercizio per i glutei attiva in modo secondario anche l'addome per favorire la postura e l'equilibrio. Puoi eseguirlo sia a corpo libero sia con l'utilizzo di uno step per aumentarne la difficoltà.
Parti in posizione supina e mantieni le gambe piegate in modo tale da permettere a schiena e pianta dei piedi di rimanere ben adesi a terra. Spingi verso l'alto il bacino aiutandoti con la spinta dei talloni. Rientra lentamente e ripeti.
4. Crunch inverso gambe tese e supina: da una posizione di partenza supina con gambe alte e tese, scendi con le gambe, mantenendo la schiena ben adesa al pavimento. Attiva gli addominali sia per portare a termine l'esercizio, sia per mantenere la schiena e la zona lombare in contatto con il pavimento.
5. Plank alto: variante del classico plank, questo è un esercizio allenante per i muscoli addominali senza invaderne la struttura. In posizione prona mentre sei ancora a terra, poggia bene le mani e l'avanpiede al pavimento e con una bella spinta solleva il tuo corpo dal pavimento. Resta in posizione 20 secondi e rientra.
6. Sforbiciata: questo esercizio è simile all'esercizio n°5 a differenza che qui, sforbici con le gambe. La regola è la stessa e cioé attivi gli addominali per mantenere in contatto la schiena al pavimento ed eseguire l'esercizio stesso.
Concludi questo allenamento per gli addominali con una serie di esercizi di allungamento e distensione. Prendi spunto dai due esercizi che ho inserito nel video e ripeti questo semplice circuito 2 o anche 3 volte a settimana per un mese
Leggi la descrizione degli esercizi, guarda il video e lasciami un feedback dopo averlo eseguito e scrivimi se questo articolo ti ha forrnito un aiuto concreto per il tuo obiettivo ti leggo molto volentieri!
Francielle