Smetti di temere la pagina bianca

Libera la tua creatività

  • Autore: Sara Flisi
  • 18.08.2022
  • tempo di lettura: 06:57

Scrivere è uno dei modi più efficaci che abbiamo per lasciare traccia dei nostri pensieri in modo duraturo. Senza contare che, in determinati momenti della nostra vita, scrivere è una necessità ed essere accurati nel farlo è un dovere. Eppure, davanti ad un foglio bianco, spesso ci si blocca. Tutto normale, ma cosa si può fare? 

La parte più difficile è la partenza

Negli anni ho notato che una delle cose che spaventa di più è di trovarsi davanti ad una pagina bianca e non sapere da che parte cominciare per riempirla. Anch'io mi sono trovata spesso in questa situazione: è normale, soprattutto se non stiamo parlando del nostro hobby preferito. Una volta partiti, sarà più semplice continuare a scrivere e rimaneggiare il testo per renderlo accattivante, ma come fare per darsi la spinta iniziale? Personalmente ho alcune strategie vincenti che mi permettono di rendere semplice la stesura di un testo, anche se il tema è molto complesso.

Prendi esempio

Il proverbio recita "il mondo è bello perché è vario" e anche nel caso della scrittura creativa non c'è nulla di più vero. Ogni argomento può essere visto da innumerevoli punti a seconda dell'occhio di chi lo guarda. La nostra mentalità, i nostri ideali, la nostra estrazione sociale o il grado di istruzione, ci mostrano spesso aspetti diversi di uno stesso argomento. Questo è il motivo per cui esistono decine di libri su uno stesso soggetto, tutti a loro modo interessanti e originali. Per quanto il tuo pensiero sia innovativo, stai certo che qualcun altro ha già scritto relativamente allo stesso ambito. La rete è un'immensa fonte di ispirazione: "prendere esempio" significa sfruttare il punto di vista altrui a nostro favore. Una rapida ricerca per parole chiave ti aprirà un mondo da cui prendere spunto per rompere il ghiaccio. In un primo momento, puoi anche copiare testualmente frasi che ti piacciono e che vorresti inserire nel tuo scritto. Ci sarà tutto il tempo in seguito di far tue quelle parole e riorganizzarle per renderle originali, ma cominciare a vedere sulla pagina frasi appropriate e motivanti può darti il La per iniziare la tua opera.

Sii originale, non sprovveduto

Tutti vogliamo rendere unico e originale il nostro lavoro. Tuttavia non siamo isole e, soprattutto in certi contesti, abbiamo bisogno di capire cosa gli altri dicono e pensano sul nostro tema, prima di esporre il nostro personale punto di vista. Ma intanto che lo facciamo, possiamo anche sfruttare a nostro vantaggio l'esperienza e il lavoro già fatto da altri. In che modo? Chiunque abbia scritto prima di te, si è dovuto documentare per poterlo fare in modo efficace, proprio come dovrai fare tu ora. Se ha fatto le cose in regola ed è attendibile, avrà anche citato le sue fonti. Questo significa che hai già a disposizione una collezione non indifferente di fonti, vagliate, selezionate e pertinenti! L'originalità del tuo lavoro ne risentirà? Ovviamente no, perché non si tratta di copiare passi di testi altrui, bensì di avere una "biblioteca" da cui attingere informazioni e ispirazione per creare qualcosa di assolutamente nuovo e personale.  

Comincia dalla metà

Dopo quello che ci siamo detti finora, sembra un controsenso, ma cominciare dalla metà mi ha spesso salvata. Mi dirai: come faccio a cominciare da metà, se non ho ancora scritto nulla? Benissimo, ti faccio un esempio. In genere, qualunque testo si compone in questo modo:

  • una parte introduttiva più generale, con la panoramica del problema e qualche indicazione su dove andremo a parare;
  • il cosiddetto corpo del testo, che sviscera il tema nei minimi dettagli; 
  • una conclusione, che tiri le fila del discorso.

Ecco: se per scrivere l'introduzione si può (e a volte si deve) prendere spunto da  ciò che di scritto già esiste, in alcuni casi è preferibile cominciare a buttare giù una bozza del corpo del testo e tornare sul resto solo in un secondo momento. Se il tema da trattare ti è particolarmente familiare o se devi descrivere qualcosa che hai fatto o pensato in prima persona, probabilmente sarà più immediato cominciare a parlare di questo, piuttosto che andare a vedere cosa ne pensano gli altri!

Un ultimo punto, ma fondamentale

Abbiamo visto alcuni modi per aggirare la paura, ma, forse, potremmo proprio evitare di averla se ci concentrassimo su un punto tanto ovvio quanto eccezionalmente potente. Se sei lì, davanti a quel foglio bianco, in attesa di scrivere riguardo ad un tema particolare, è perché sei qualificato per farlo! Se si tratta di un tuo pensiero personale, chi meglio di te lo può esprimere? Se devi scrivere di un tema tecnico, evidentemente sei competente e stimato in quel settore e hai la capacità di reperire le informazioni che possono mancarti, altrimenti non ti sarebbe stato chiesto di farlo. Se vuoi iniziare a scrivere il tuo romanzo, chi può sapere meglio di te quello che vuoi raccontare? In ogni caso, quella pagina bianca non è un "nemico" da temere, ma il segno tangibile del fatto che sei la persona più qualificata al mondo per riempirla con le tue parole!

Non ti sembra un po' meno complicato ora?

Davanti ad un foglio bianco è facile farsi prendere dall'ansia e non sapere dove mettere le mani. Non c'è niente di male e può succedere a chiunque. Ma oggi abbiamo libero accesso ad un mondo di informazioni da cui trarre ispirazione e più strategie per metterle nero su bianco. In più, spesso, avere il giusto mindset fa tutta la differenza tra uno scrittore bloccato e uno scrittore brillante! 

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