3 errori da evitare quando si prepara una presentazione

Fai colpo sul tuo pubblico

  • Autore: Sara Flisi
  • 18.08.2022
  • tempo di lettura: 04:29

Per ogni progetto arriva il momento di presentarlo a qualcuno. Ci sono molti modi per presentare lo stesso argomento e ognuno di questi può essere valido e appropriato a seconda del contesto. Ma ci sono 3 errori che vanno sempre evitati perché il tuo pubblico possa ascoltarti con interesse e senza perdere la concentrazione. Vediamoli insieme!

1. Usare troppi font

Per la tua presentazione puoi usare diversi strumenti: PowerPoint, Canva, Keynote, Impress, ecc. Oggi le possibilità sono davvero moltissime e la tentazione di rendere più artistica e piacevole la presentazione è molto forte. Di certo non vogliamo delle slide noiose, ma ricordati che la coerenza nello stile premia sempre. Troppi font diversi nella stessa slide rendono meno leggibile il testo nel suo complesso e creano confusione nello spettatore. Il tuo obiettivo non è che il pubblico "perda tempo" a decifrare il contenuto delle slide, ma che ascolti te e quello che tu hai da dire. Non superare i 2-3 font: ad esempio, scegline uno per i titoli, uno per il corpo del testo e uno per le citazioni (questo potrebbe anche essere lo stesso del testo). Puoi "giocare" modificando le dimensioni delle diverse parti di testo per creare un po' di movimento ma, anche in questo caso, attento a non esagerare!

2. Peccare nel bilanciamento

Proprio perché le possibilità sono pressoché infinite, inserire molte immagini e oggetti grafici nella nostra presentazione è estremamente facile e può sembrare un buon modo per "alleggerirla". Al contrario, invece, alcuni preferiscono mantenere il file estremamente professionale, dimenticando di aggiungere qualche immagine (o grafico!) al suo interno.

In entrambi i casi la presentazione sarà poco efficace. Parole e immagini devono bilanciarsi: se non nella stessa slide, almeno nel complesso della presentazione. Parti dal presupposto che devi invogliare il tuo pubblico ad ascoltare la tua voce: troppe immagini catturano l'attenzione dello spettatore, che inevitabilmente sposta il focus dal relatore allo schermo. D'altro canto, una serie di scritte senza nessuna "pausa ricreativa" per l'occhio farà calare drasticamente l'attenzione e il coinvolgimento del pubblico. Il segreto per mantenere alti concentrazione e interesse è unire testo e grafica in modo armonioso: meglio elenchi puntati affiancati a immagini significative. 

E se hai molti dati da presentare? Le tabelle sono assimilabili al testo, mentre i grafici alle immagini: bilancia il più possibile le due cose e sarai a cavallo!

3. L'effetto cinema

Ho visto spesso relatori alle prime armi che utilizzavano in modo spropositato le animazioni e i video all'interno delle loro presentazioni, con lo scopo di rendere coinvolgente il discorso. Di sicuro, se utilizzati correttamente, questi elementi rendono molto piacevole la visione dello schermo e possono essere utilissimi. MA, c'è un grande ma: se il tuo scopo è che il pubblico ascolti le tue parole, devi fare in modo che il suo focus sia tu, non lo schermo. Un video o una slide estremamente movimentati e pieni di animazioni, cattureranno l'occhio e l'attenzione dello spettatore, intrattenendolo come fosse davanti ad un cortometraggio. Se è questo che vuoi ottenere, perfetto! Ma se l'obiettivo è diverso, trattieniti dall'usare troppe animazioni ed inseriscile qui e là soltanto per rendere più leggere le transizioni o l'ingresso/uscita di alcuni elementi. 

Ti sei già trovato a preparare una presentazione? Hai avuto il riscontro desiderato o si può migliorare? Raccontami la tua esperienza scrivendo a bohsyarn@gmail.com

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