Una volta scelto un titolo che ti interessa e che vuoi approfondire, scrivere la tesi può diventare quasi piacevole. Ma come si trova l'argomento ideale e come si sceglie il relatore giusto? La bella notizia è che hai già tutto in testa: basterà dare una forma ai pensieri che ora sembrano così confusi.
Parti a ritroso
Siamo tutti piuttosto bravi a vedere cosa NON ci piace piuttosto di ciò che ci appassiona. Sfrutta questa "qualità" per eliminare dall'elenco delle possibili materie di riferimento, tutte quelle che proprio non ti sono piaciute durante i tuoi studi. Fai attenzione a scartare le materie per i loro argomenti, non per come sono state esposte a lezione o per quanto hai penato per passare l'esame. Vedremo tra un momento il perché di questa precisazione.
Screma ancora un po'
Una volta eliminati i NO assoluti, ci saranno dei "ni". In questo caso discernere tra contenuto e "contenitore" diventa fondamentale. Ci possono essere argomenti che sappiamo essere particolarmente richiesti e ambiti per un determinato tipo di lavoro che ci piacerebbe fare. Tuttavia, per lacune dell'oratore, può anche darsi che queste ricadano nei nostri "no" o, più facilmente tra i "ni". Ti invito a riflettere bene su quale sia la reale causa di questa tua antipatia verso la materia per un semplice motivo: nel mondo del lavoro, soprattutto quando si cercano specialisti, si tende a chiedere il titolo della tesi (e spesso anche parte o tutto l'elaborato). Non vale la pena chiudersi una porta potenzialmente profittevole per il tuo futuro, se il problema principale è il dover lavorare insieme ad un relatore che non ha brillato a lezione. Magari non è un gran che a coinvolgere gli studenti quando spiega, ma è molto bravo nel fare ricerca e seguire i tesisti. Meglio indagare un po' prima di scartare la scelta.
Vai in profondità
Sei arrivato ad avere la tua lista di argomenti top. Non ti resta che ordinarli secondo un tuo personalissimo "indice di gradimento" e tenere buoni i primi due o tre. A questo punto indaga sui rispettivi possibili relatori: cosa hanno pubblicato negli ultimi anni, quali sono le ricerche di cui si occupano in questo momento e (non meno importante) chi di loro ha fatto più pubblicazioni per anno nell'ultimo periodo. Chi pubblica molto, in genere è abituato a seguire più progetti contemporaneamente e potrà seguire anche il tuo in modo ottimale. Scegli il candidato migliore per te e passa al prossimo punto!
Proponi un titolo
Generalmente quando chiedi a qualcuno di farti da relatore, porti anche una proposta di progetto che ti piacerebbe affrontare. Pensa a quali aspetti della materia e degli argomenti che hai trovato tra le sue pubblicazioni ti hanno interessato di più. Pensa a come potresti approfondire o a cosa ti piacerebbe conoscere meglio. Se hai in testa un progetto ben preciso, tanto di guadagnato, ma altrimenti sappi che ti basterà portare una bozza di titolo, anche molto generica. L'importante è dimostrare che "hai fatto i compiti" e sei realmente interessato a lavorare con quel Relatore.
Non demoralizzarti
Può darsi che, una volta sentita la tua proposta, questa venga accettata senza battere ciglio o che ci si accordi per modificarla in un modo che soddisfi entrambi. In questo caso, congratulazioni, hai il tuo titolo! Più spesso però, la proposta viene rifiutata e vengono fatte delle contro-proposte inerenti al lavoro attualmente in corso nel gruppo di ricerca/lavoro del relatore. Il mio consiglio è di non buttarti giù e di prendere seriamente in considerazione quello che ti viene proposto. A meno che non sia proprio necessario rifiutare, ti conviene accettare (ed eventualmente proporre piccole modifiche che lo rendano più "tuo") uno dei titoli proposti. Ti permetterà di entrare in un gruppo di persone più esperte di te che ha già studiato l'argomento e che ci sta già lavorando quotidianamente: quale base migliore da cui partire per la ricerca di materiale e, magari, la preparazione di un progetto di ricerca?
E se la scelta si rivelasse comunque sbagliata?
Nessuno ti può dare la matematica certezza che le tue ricerche ti portino ad un titolo speciale o ad un relatore perfetto. Facendo tutto il percorso che abbiamo visto, è più facile evitare scivoloni. Tuttavia può comunque capitare che l'argomento si riveli particolarmente ostico o che il tuo punto di riferimento non si faccia mai trovare, non ti segua come vorresti, cambi idea di continuo e ti renda le cose molto difficili. In questo caso ti propongo di leggere questo articolo in cui trovi alcuni spunti per rendere un po' più leggero il lavoro. In aggiunta sappi che sono sempre a disposizione per darti un supporto qualificato e uno sguardo esterno a ciò che hai già fatto e che dovrai fare. La prima chiacchierata è sempre gratuita e senza impegno. Puoi scegliere il giorno e l'ora che preferisci e prenotare dal pulsante qui sotto. Ti aspetto!