Ci sono una marea di esperienze che possiamo offrire ai nostri bambini a scuola per sostenere il loro sviluppo globale e contribuire, quindi, all’acquisizione di abilità e competenze legate alla sfera cognitiva, emotiva, motoria, linguistica e sociale. Diversi studi hanno dimostrato che, in particolar modo, la musica può contribuire allo sviluppo globale dell’individuo, in quanto aiuta bambini e bambine nella costruzione della propria identità permettendo loro di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e del mondo che li circonda, di conoscere e gestire correttamente i propri stati emotivi, di attuare comportamenti prosociali e quindi di costruire più facilmente relazioni significative con gli altri, di aumentare l’autoefficacia e di conseguenza l’autostima, di accrescere la propria motivazione all’impegno, di maturare le abilità grosso e fino motorie e di influenzare lo sviluppo del linguaggio verbale e non verbale. Tra le esperienze che possiamo proporre in classe ai bambini ci sono quelle che integrano i linguaggi espressivi e, in particolare, arte e musica.
Ci sono almeno quattro proposte che vorrei esporvi:
- La prima riguarda Mondrian, un pittore olandese vissuto a cavallo tra ‘800 e ‘900, la cui pittura rientra nell’ambito dell’astrattismo geometrico. È proprio utilizzando tessere di colori primari, bianco e nero che potremmo realizzare attività che possano stimolare le abilità ritmiche e la coordinazione oculo-manuale dei bambini, nonché la memoria visiva.
Partiamo, ad esempio, dall’osservazione di questo quadro “Composizione in rosso, giallo, blu e nero” del 1926.
Come potranno notare i bambini, il quadro è composto da figure geometriche quadrate e rettangolari di diversa forma e diverso colore: giallo, rosso, blu, bianco e nero. Un’idea potrebbe essere quella di estrapolare queste figure dal quadro e realizzare delle tessere con colori e cartoncini. Disponendo i cinque cartoncini colorati sul piano, uno accanto all’altro, potremo eseguire delle sequenze ritmiche ad imitazione tra insegnante e bambino/a toccando con la mano le tessere in ordine sempre diverso. Le sequenze dovranno essere brevi, composte al massimo da 4 tocchi. L’attività dovrà sfruttare brani musicali che abbiano una regolare e semplice pulsazione ritmica; ad esempio, la versione strumentale del brano London Bridge disponibile anche su You Tube. Si verrà a creare una sorta di dialogo imitativo fatto di movimenti. In un secondo momento, potremmo chiedere ai bambini di inventare loro stessi delle successioni di movimenti-colori assumendo noi insegnanti il ruolo di imitatori.
2. Un'altra proposta nasce dall’arte di Matisse, pittore francese esponente del movimento Fauves. Potremmo osservare insieme ai bambini i suoi arazzi di natura e crearne uno di sezione associando strumenti o gesti-suono a colori e forme, creando un vero e proprio percorso esplorativo tra le sonorità di corpo, voce e strumenti musicali.
Partendo dall’osservazione di questi arazzi
spiegheremo ai bambini che durante l’ultima parte della sua carriera, Matisse iniziò a realizzare ritagli come nuovo mezzo artistico. Diceva che era come “dipingere con le forbici”, assemblando creativamente ritagli di diverse forme e colori.
A questo punto potremmo realizzare un arazzo di sezione, ad esempio a tema inverno prendendo ispirazione dalla prima immagine. I bambini dovranno scegliere massimo 4 elementi che rappresentino l’inverno e riportarne con la matita i contorni (o disegnarli) su carta colorata (blu, azzurra, bianca). In seguito, dovranno ritagliarli cercando di conservare non solo l’elemento ma anche la carta intorno. Una volta fatto ciò, bisognerà realizzare lo sfondo dell’arazzo assemblando diversi fogli A4 di carta colorata con colori invernali; i fogli potranno essere disposti uno accanto all’altro o anche un po' sovrapposti. Solo a questo punto, i bambini potranno giocare a posizionare i loro ritagli sullo sfondo invernale componendo il loro arazzo alla Matisse.
E ora osserviamo la nostra opera d’arte. E se avesse un suono? Che suono avrebbe? Ne avrebbe uno solo o più di uno? Proviamo a pensare a suoni e rumori caratteristici della stagione invernale. Come suonerebbe questo quadro? Potremmo proporre ai bambini di improvvisare un brano musicale con suoni e rumori dell’inverno utilizzando la voce, il corpo e gli strumenti musicali, ricercando le sonorità che più li rappresentano.
3. L’ultima proposta riguarda l’arte di Mirò, pittore surrealista del 900, dalle cui opere è possibile estrapolare segni e simboli del suo linguaggio artistico. È proprio ciò che potremmo fare! Rintracciare tali simboli e realizzare delle partiture musicali non convenzionali.
Dapprima osserviamo questi quadri dell’artista e cerchiamo di estrapolare segni e simboli ricorrenti riportandoli sulla lavagna o su un foglio, realizzando una sorta di abecedario del linguaggio artistico di Mirò.
Si potranno realizzare delle semplici sequenze di suono/silenzio scegliendo due simboli tra quelli rintracciati nei quadri che rappresentino visivamente i due concetti musicali per poi eseguirle con la voce, i gesti-suono o gli strumenti musicali.
E ora un piccolo regalo: un esempio di musicogramma nel linguaggio artistico di Mirò, realizzato sulla versione strumentale del brano Fra Martino Campanaro disponibile su You Tube a questo link https://www.youtube.com/watch?v=rRUJ8JCP60U
Il musicogramma è un concetto ideato dall Jos Wuytack con lo scopo di promuovere tra bambini e giovani senza conoscenze musicali l’ascolto e la comprensione della musica classica. Nel musicogramma, la notazione musicale non è quella convenzionale ma è costituita da simboli più semplici e più accessibili agli ascoltatori. In parole povere si tratta di una rappresentazione grafica di ciò che possiamo percepire attraverso l’udito da un'opera musicale e il suo punto di forza è proprio la stimolazione della percezione visiva in correlazione agli eventi musicali.
Potrete realizzarlo voi stessi o farlo disegnare ai bambini.
Infine, qui trovate una piccola dimostrazione su come utilizzarlo in classe con i vostri bambini: https://drive.google.com/file/d/1lDGGX3A1e7XNw0LyoeVcBANl5NnTRw2A/view?usp=sharing
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