Saggio di fine anno, SI o NO?

Pro, Contro ed Alternative per i bambini e le scuole.

Il saggio scolastico di fine anno, o manifestazione finale, è una tradizione comune in molte scuole e istituti educativi della nostra penisola. Tuttavia, ci sono alcune scuole e pedagogisti che hanno iniziato a chiedersi se tale tradizione dovrebbe continuare o meno. In questo articolo, esploriamo i pro e i contro del saggio di fine anno per aiutare le scuole a prendere maggiore consapevolezza riguardo tale evento.


PRO del saggio di fine anno:

  1. "Celebrazione" delle abilità dei bambini: il saggio di fine anno è un'opportunità per i bambini di mostrare le loro abilità e di essere gratificati per il loro lavoro.
  2. Stimolo alla creatività: il saggio di fine anno può stimolare la creatività dei bambini, poiché spesso richiede loro di creare o eseguire qualcosa di originale.
  3. Imparare a gestire situazioni e contesti diversi: il saggio di fine anno può essere un'occasione per i bambini di imparare a gestirsi in contesti diversi a quelli abitudinali, preparandoli per situazioni simili nella vita reale.
  4. Coinvolgimento dei genitori: il saggio di fine anno può coinvolgere i genitori nella vita scolastica dei propri figli, offrendogli l'opportunità di vederli all'opera e festeggiare il loro progresso.


CONTRO del saggio di fine anno:

  1. Stress per i bambini: il saggio di fine anno può essere molto stressante per i bambini, soprattutto per coloro che non si sentono a proprio agio in pubblico.
  2. Sottrazione di ore didattiche: organizzare un saggio di fine anno richiede molto lavoro per il personale scolastico, che potrebbe non avere il tempo o le risorse necessarie per farlo. Spesso l'unica soluzione è sottrarre ore alla programmazione didattica.
  3. Inequità: il saggio di fine anno potrebbe non essere equo per tutti i bambini, poiché alcuni potrebbero essere "più bravi" di altri in determinate attività e posti inevitaiblmente su diversi piani in termini di visibilità e ruoli.
  4. Disturbo per l'apprendimento: il saggio di fine anno potrebbe interrompere il normale flusso di apprendimento degli studenti, poiché potrebbe richiedere una pausa dal curriculum normale. 


Quindi, il saggio di fine anno ha vantaggi e svantaggi. Mentre può essere una celebrazione delle abilità dei bambini, può anche causare stress e sottrarre ore di attività didattica. Le scuole dovrebbero prendere in considerazione i pro e i contro e decidere se il saggio di fine anno è appropriato per la loro comunità scolastica. 


Alternativa al saggio

Un'alternativa al tradizionale saggio di fine anno potrebbe essere una lezione a porte aperte con i genitori. Consiste in un incontro in cui si svolgono attività interattive ed esperienziali coinvolgendo i genitori e i loro bambini. Ad esempio, vengono proposte attività laboratoriali, giochi musicali e prove di apprendimento.

Durante la lezione, i genitori hanno l'opportunità di interagire con gli insegnanti e gli altri genitori, di porre domande e di ricevere feedback verbali e non verbali dei loro bambini. Questo tipo di evento crea un'atmosfera molto positiva e collaborativa, in cui i bambini si sentono supportati e incoraggiati. Inoltre, mette in evidenza il processo di apprendimento e non solo il prodotto finale. Invece di mettere i bambini sotto stress per prepararsi per una grande performance, la lezione a porte aperte offre loro l'opportunità di condividere con i loro genitori ciò che hanno imparato e vivere un'esperienza concreta ed indelebile.

Inoltre, una lezione a porte aperte richiede la sottrazione di meno ore dalla programmazione didattica rispetto all'organizzazione di un saggio di fine anno. Mentre il saggio richiede prove e preparazioni, la lezione a porte aperte può essere organizzata con attività già vissute e che i bambini svolgono regolarmente in classe, nonché con attività estemporanee grazie alla collaborazione con i genitori.

Dunque, una lezione a porte aperte può essere una grande alternativa al tradizionale saggio di fine anno


...Ma

C'è da dire, senza alcun giudizio, che in alcuni contesti è molto radicata la modalità del saggio di fine anno, e proponendo un cambio di rotta repentino si rischierebbe di creare squilibri e malcontenti, specie con le famiglie fidelizzate. Se il Dirigente è propenso al cambiamento, il consiglio è di traghettare gradualmente la propria scuola, sensibilizzando i genitori e trasmettendo loro tutti i Pro e Contro suddetti. Inizialmente si può proporre una soluzione ibrida in cui sul "palco", previa organizzazione logistica, intervengono attivamente anche i genitori. Ad ogni modo, per smorzare il più possibile i "Contro" suddetti, si possono applicare azioni e protocolli; di seguito alcuni consigli per la preparazione e lo svolgimento del saggio di fine anno:


  1. Pianificare con anticipo: iniziare a pianificare la manifestazione del saggio con diverse settimane o addirittura mesi di anticipo. Ciò darà al personale scolastico abbastanza tempo per organizzare tutto, dalle esibizioni dei bambini agli oggetti di scena e ai costumi.
  2. Coinvolgere i genitori: coinvolgere i genitori nella pianificazione della manifestazione saggio può essere un'ottima idea. Potrebbero aiutare con l'organizzazione degli oggetti di scena, dei costumi o anche offrirsi di dare un contributo per l'evento.
  3. Mantenere gli esercizi semplici: è importante che le attività scelte per la manifestazione siano semplici e adatti all'età dei bambini della scuola dell'infanzia. Gli esercizi complessi possono mettere in difficoltà i bambini e aumentare il loro stress. Deve essere un momento ricreativo e di condivisione. Il contesto per "spingere" i bambini verso percorsi più articolati non è di certo il saggio.
  4. Fare delle prove: fare alcune prove con i bambini prima del saggio può aiutare a ridurre lo stress. Possibilmente nella location in cui si terrà l'evento. Ciò darà ai bambini l'opportunità di familiarizzare con il contesto e capire cosa fare durante la loro esibizione.
  5. Pianificare attività di rilassamento: pianificare delle attività di rilassamento durante la manifestazione è un'ottima proposta per ridurre lo stress dei bambini. Ciò potrebbe includere attività come disegnare o colorare, o routine musicali proposte durante l'anno. L'attesa del gruppo dietro le quinte viene smorzata dunque con un'attività familiare, rassicurante e non elaboriosa.
  6. Fornire rassicurazioni: è importante fornire rassicurazioni ai bambini della scuola dell'infanzia che partecipano alla manifestazione. Assicurare loro che andrà tutto bene e che ci sarà un pubblico che li applaudirà potrebbe aiutare a ridurre il loro stress. Sembra scontato, ma spesso non lo è in quanto lo stress e la tensione pervade in primis le educatrici distogliendole dalla loro vera mansione.
  7. Evitare la competizione: evitare di creare una situazione competitiva durante il saggio è importante per evitare lo stress. Spesso abbiamo udito, se non pronunciato frasi come "gli altri bambini sono stati bravissimi, vediamo ora se voi sarete altrettanto bravi".
  8. Assicurarsi di avere abbastanza supporto: assicurarsi di avere supporto durante la manifestazione è importante per garantire che tutto vada bene. Ciò potrebbe includere il supporto di altri insegnanti, del personale scolastico o anche dei genitori che potrebbero offrirsi volontari per aiutare e donare serenità ai bambini.
  9. Fare un bilancio tra l'evento e l'apprendimento: ricordarsi che il saggio non dovrebbe essere solo un evento, ma anche un'opportunità di apprendimento per i bambini. Assicurarsi,sempre, che la manifestazione sia integrata nel programma scolastico e che offra un'esperienza educativa per i bambini.
  10. Ridurre le aspettative: ridurre le aspettative per la manifestazione saggio può aiutare a ridurre lo stress dei bambini. Assicurarsi che i bambini siano a proprio agio con la loro parte ed il loro ruolo e che non si sentano sopraffatti dalla pressione.
  11. Essere flessibili: essere flessibili durante il saggio può essere un'ottima idea per ridurre lo stress dei bambini. Ciò potrebbe includere la possibilità di modificare le esibizioni o di apportare modifiche dell'ultimo minuto, se necessario.


In conclusione, a prescindere dalla decisione della scuola, è bene non perdere mai di vista il nostro ruolo, la nostra missione, il nostro dovere di educatori e di genitori. Lungi dalla nostra professione arrecare stress ai bambini pretendendo performance mettendo da parte le loro reali esigenze, i loro desideri, la loro serenità.

Noi di SIIMUS, facciamo il possibile per promuovere buone pratiche musicali e didattiche in generale all'interno delle scuole d'infanzia. Gli educatori musicali e le operatrici SIIMUS concentrano le loro energie durante le attività didattiche annuali riducendo al minimo gli impegni in termini di manifestazione, in virtù del fatto che la priorità non è quest'ultima. Non vogliamo correre il rischio di perdere la bellezza del flusso di apprendimento dei bambini. 




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