Il saggio scolastico di fine anno, o manifestazione finale, è una tradizione comune in molte scuole e istituti educativi della nostra penisola. Tuttavia, ci sono alcune scuole e pedagogisti che hanno iniziato a chiedersi se tale tradizione dovrebbe continuare o meno. In questo articolo, esploriamo i pro e i contro del saggio di fine anno per aiutare le scuole a prendere maggiore consapevolezza riguardo tale evento.
PRO del saggio di fine anno:
- "Celebrazione" delle abilità dei bambini: il saggio di fine anno è un'opportunità per i bambini di mostrare le loro abilità e di essere gratificati per il loro lavoro.
- Stimolo alla creatività: il saggio di fine anno può stimolare la creatività dei bambini, poiché spesso richiede loro di creare o eseguire qualcosa di originale.
- Imparare a gestire situazioni e contesti diversi: il saggio di fine anno può essere un'occasione per i bambini di imparare a gestirsi in contesti diversi a quelli abitudinali, preparandoli per situazioni simili nella vita reale.
- Coinvolgimento dei genitori: il saggio di fine anno può coinvolgere i genitori nella vita scolastica dei propri figli, offrendogli l'opportunità di vederli all'opera e festeggiare il loro progresso.
CONTRO del saggio di fine anno:
- Stress per i bambini: il saggio di fine anno può essere molto stressante per i bambini, soprattutto per coloro che non si sentono a proprio agio in pubblico.
- Sottrazione di ore didattiche: organizzare un saggio di fine anno richiede molto lavoro per il personale scolastico, che potrebbe non avere il tempo o le risorse necessarie per farlo. Spesso l'unica soluzione è sottrarre ore alla programmazione didattica.
- Inequità: il saggio di fine anno potrebbe non essere equo per tutti i bambini, poiché alcuni potrebbero essere "più bravi" di altri in determinate attività e posti inevitaiblmente su diversi piani in termini di visibilità e ruoli.
- Disturbo per l'apprendimento: il saggio di fine anno potrebbe interrompere il normale flusso di apprendimento degli studenti, poiché potrebbe richiedere una pausa dal curriculum normale.
Quindi, il saggio di fine anno ha vantaggi e svantaggi. Mentre può essere una celebrazione delle abilità dei bambini, può anche causare stress e sottrarre ore di attività didattica. Le scuole dovrebbero prendere in considerazione i pro e i contro e decidere se il saggio di fine anno è appropriato per la loro comunità scolastica.
Alternativa al saggio
Un'alternativa al tradizionale saggio di fine anno potrebbe essere una lezione a porte aperte con i genitori. Consiste in un incontro in cui si svolgono attività interattive ed esperienziali coinvolgendo i genitori e i loro bambini. Ad esempio, vengono proposte attività laboratoriali, giochi musicali e prove di apprendimento.
Durante la lezione, i genitori hanno l'opportunità di interagire con gli insegnanti e gli altri genitori, di porre domande e di ricevere feedback verbali e non verbali dei loro bambini. Questo tipo di evento crea un'atmosfera molto positiva e collaborativa, in cui i bambini si sentono supportati e incoraggiati. Inoltre, mette in evidenza il processo di apprendimento e non solo il prodotto finale. Invece di mettere i bambini sotto stress per prepararsi per una grande performance, la lezione a porte aperte offre loro l'opportunità di condividere con i loro genitori ciò che hanno imparato e vivere un'esperienza concreta ed indelebile.
Inoltre, una lezione a porte aperte richiede la sottrazione di meno ore dalla programmazione didattica rispetto all'organizzazione di un saggio di fine anno. Mentre il saggio richiede prove e preparazioni, la lezione a porte aperte può essere organizzata con attività già vissute e che i bambini svolgono regolarmente in classe, nonché con attività estemporanee grazie alla collaborazione con i genitori.
Dunque, una lezione a porte aperte può essere una grande alternativa al tradizionale saggio di fine anno.
...Ma
C'è da dire, senza alcun giudizio, che in alcuni contesti è molto radicata la modalità del saggio di fine anno, e proponendo un cambio di rotta repentino si rischierebbe di creare squilibri e malcontenti, specie con le famiglie fidelizzate. Se il Dirigente è propenso al cambiamento, il consiglio è di traghettare gradualmente la propria scuola, sensibilizzando i genitori e trasmettendo loro tutti i Pro e Contro suddetti. Inizialmente si può proporre una soluzione ibrida in cui sul "palco", previa organizzazione logistica, intervengono attivamente anche i genitori. Ad ogni modo, per smorzare il più possibile i "Contro" suddetti, si possono applicare azioni e protocolli; di seguito alcuni consigli per la preparazione e lo svolgimento del saggio di fine anno:
- Pianificare con anticipo: iniziare a pianificare la manifestazione del saggio con diverse settimane o addirittura mesi di anticipo. Ciò darà al personale scolastico abbastanza tempo per organizzare tutto, dalle esibizioni dei bambini agli oggetti di scena e ai costumi.
- Coinvolgere i genitori: coinvolgere i genitori nella pianificazione della manifestazione saggio può essere un'ottima idea. Potrebbero aiutare con l'organizzazione degli oggetti di scena, dei costumi o anche offrirsi di dare un contributo per l'evento.
- Mantenere gli esercizi semplici: è importante che le attività scelte per la manifestazione siano semplici e adatti all'età dei bambini della scuola dell'infanzia. Gli esercizi complessi possono mettere in difficoltà i bambini e aumentare il loro stress. Deve essere un momento ricreativo e di condivisione. Il contesto per "spingere" i bambini verso percorsi più articolati non è di certo il saggio.
- Fare delle prove: fare alcune prove con i bambini prima del saggio può aiutare a ridurre lo stress. Possibilmente nella location in cui si terrà l'evento. Ciò darà ai bambini l'opportunità di familiarizzare con il contesto e capire cosa fare durante la loro esibizione.
- Pianificare attività di rilassamento: pianificare delle attività di rilassamento durante la manifestazione è un'ottima proposta per ridurre lo stress dei bambini. Ciò potrebbe includere attività come disegnare o colorare, o routine musicali proposte durante l'anno. L'attesa del gruppo dietro le quinte viene smorzata dunque con un'attività familiare, rassicurante e non elaboriosa.
- Fornire rassicurazioni: è importante fornire rassicurazioni ai bambini della scuola dell'infanzia che partecipano alla manifestazione. Assicurare loro che andrà tutto bene e che ci sarà un pubblico che li applaudirà potrebbe aiutare a ridurre il loro stress. Sembra scontato, ma spesso non lo è in quanto lo stress e la tensione pervade in primis le educatrici distogliendole dalla loro vera mansione.
- Evitare la competizione: evitare di creare una situazione competitiva durante il saggio è importante per evitare lo stress. Spesso abbiamo udito, se non pronunciato frasi come "gli altri bambini sono stati bravissimi, vediamo ora se voi sarete altrettanto bravi".
- Assicurarsi di avere abbastanza supporto: assicurarsi di avere supporto durante la manifestazione è importante per garantire che tutto vada bene. Ciò potrebbe includere il supporto di altri insegnanti, del personale scolastico o anche dei genitori che potrebbero offrirsi volontari per aiutare e donare serenità ai bambini.
- Fare un bilancio tra l'evento e l'apprendimento: ricordarsi che il saggio non dovrebbe essere solo un evento, ma anche un'opportunità di apprendimento per i bambini. Assicurarsi,sempre, che la manifestazione sia integrata nel programma scolastico e che offra un'esperienza educativa per i bambini.
- Ridurre le aspettative: ridurre le aspettative per la manifestazione saggio può aiutare a ridurre lo stress dei bambini. Assicurarsi che i bambini siano a proprio agio con la loro parte ed il loro ruolo e che non si sentano sopraffatti dalla pressione.
- Essere flessibili: essere flessibili durante il saggio può essere un'ottima idea per ridurre lo stress dei bambini. Ciò potrebbe includere la possibilità di modificare le esibizioni o di apportare modifiche dell'ultimo minuto, se necessario.
In conclusione, a prescindere dalla decisione della scuola, è bene non perdere mai di vista il nostro ruolo, la nostra missione, il nostro dovere di educatori e di genitori. Lungi dalla nostra professione arrecare stress ai bambini pretendendo performance mettendo da parte le loro reali esigenze, i loro desideri, la loro serenità.
Noi di SIIMUS, facciamo il possibile per promuovere buone pratiche musicali e didattiche in generale all'interno delle scuole d'infanzia. Gli educatori musicali e le operatrici SIIMUS concentrano le loro energie durante le attività didattiche annuali riducendo al minimo gli impegni in termini di manifestazione, in virtù del fatto che la priorità non è quest'ultima. Non vogliamo correre il rischio di perdere la bellezza del flusso di apprendimento dei bambini.