La bacchetta magica

A cosa serve oggi?

Avete visto tutti la saga di Harry Potter o comunque ne avrete visto le immagini? L'elemento che spicca è la bacchetta magica che è notoriamente associata ai maghi.

Oggi andiamo a capire perchè è associata ai maghi, in particolar modo scopriremo: 

  • Che cos’è?

  • A cosa serve?

  • Com’è fatta?

  • Quando nasce?

  • A cosa serve oggi?   


Cos’è la bacchetta magica e a cosa serve?

E’ un oggetto usato dai maghi per incanalare l’energia e indirizzarla dove desiderano.

Com’è fatta?

Di solito è lunga dai 20 ai 40 centimetri (ma non è un assunto) larga quanto una monetina di rame e di materiale variabile ma normalmente in legno.

Spesso è decorata con simboli esoterici e normalmente la punta è più stretta della base.

Quando nasce?

Non c’è certezza nella nascita della bacchetta magica, si presume nelle società proto-indoeuropee. In particolar modo nello zoroastrismo e nell’induismo arcaico.

Lo sapete vero che i Re Magi erano maghi zoroastriani?

Ma torniamo alla bacchetta magica, all’inizio era fatta di fasci di rametti, poi una lunga antenna, infine è diventata come abbiamo descritto prima.

Diciamo che così l’ho semplificata, perché dipende dalla zona, fate conto che anche gli etruschi ne usavano una, chiamata lituo che era ricurva alla sua estremità, diventata poi una spirale che, guarda caso, oggi troviamo nella pastorale cattolica.

A cosa serve oggi

Bene, adesso che l’abbiamo identificata e ne abbiamo accennato velocemente alla storia cerchiamo di capire a che cosa ci può servire oggi.

Torniamo all’inizio: oggetto usato dai maghi per incanalare l’energia e indirizzarla dove desiderano.

Chi sono i maghi oggi?

Tutti coloro che hanno il compito di creare la nuova realtà che desidera chi aspetta un Mondo più bello e vivibile.

Con che mezzi lo possono fare? Con le idee e con l’arte.

Quali sono i mezzi con la quale esprimono le idee e l’arte? Penna e pennello.

Io credo che oggi penna e pennello siano le nuove bacchette magiche, che oggi le menti pensanti abbiano come missione quella di disegnare la nuova realtà attraverso idee innovative, spettacoli, immagini, musica. E tutto questo va progettato, scritto e disegnato. Infine messo in atto. 

Quindi credo che i maghi moderni siano anche moderni rivoluzionari che usano l'arte al posto della guerra per sovvertire la realtà e renderla più equa e gratificante. 

Quindi la bacchetta magica non serve più?

No, noi esoteristi non possiamo non avere una classica bacchetta magica, per una questione di prestigio e di piacere personale, un po' come i tarocchi o i pendoli, come fai a non averne? In realtà il vero mago non ha bisogno della bacchetta magica, come di nessun mezzo. I mezzi ci aiutano ed entrare in contatto con quella specifica energia che abbiamo la necessità di incanalare.

La bacchetta magica nel sistema che insegno attraverso le Maghe del Cuore corrisponde all’energia Gehoria. Ma ricordatevi sempre che il vero mago deve prima essere e poi può usare i mezzi. I mezzi senza la struttura del mago non solo non producono gli effetti sperati ma spesso sono un boomerang perché non ne si sanno governare gli effetti.

Ecco perché è fondamentale allenare i propri talenti ad alti livelli, io quest'anno ho deciso di attivare i talenti extrasensoriali dei miei allievi procurandoci delle catarsi attraverso l'arte, così sperimenteranno cos'è l'arte magica sulla loro pelle e attiveranno il loro X factor. E tu? Vorresti essere dei nostri? Se ti interessa saperne di più apri questo link: https://scuola.symbolcacademy.com/pages/arte-magica

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Alessandra Barbieri

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