Uccidi il figlio!

Non è più il momento di essere figli.

Uccidi il figlio!

Titolo forte che ci spinge a fare un’azione forte, perché il tempo lo richiede. Non ci possiamo più permettere di essere figli. Non in questo momento! Dobbiamo crescere di colpo.

Mercoledì abbiamo fatto una Pedana, lavoro intensissimo che vi presenteremo nei prossimi mesi. E’ un lavoro di gruppo che riordina e risolve questioni che riguardano il gruppo e il collettivo.

Sono emerse memorie bruttissime legate a storie di bambini abbandonati in situazioni pericolose:m le sensazioni erano di terrore, di smarrimento, di impotenza, di rabbia.

Pensate a questo momento, pensate a ciò che stiamo vivendo. Abbiamo delegato il nostro potere inizialmente a governanti, adesso non sappiamo nemmeno più a chi. E ci troviamo che di colpo cambiano le carte in tavola: le sicurezze che un tempo erano ritenute beni primari che dovevano essere garantiti, adesso diventano impagabili. Potremmo trovarci senza riscaldamento, senza energia elettrica alle soglie dell’autunno.

Mercoledì abbiamo vissuto queste memorie in modo straziante e intenso, e la cosa che a me è rimasta più impressa era proprio lo sguardo del bambino. Lo sguardo smarrito di chi aspetta che qualcuno lo vada a salvare.

Eppure i transiti di questo periodo vogliono farci ritrovare il nostro potere personale, ma in un percorso che ci porterà prima ad uccidere necessariamente quel bambino smarrito.

Se ci aspettiamo ancora che qualcuno ci venga a salvare rischiamo di dover rifare un nuovo giro di giostra: questo periodo ci vuole veder diventare adulti, e vi assicuro che non c’è più tempo!

Dobbiamo ritrovare il nostro potere personale in un lasso di tempo veramente breve: spero per voi che ci stiate lavorando già, che vi manchi solo quella membrana che non vi fa vedere oltre.

Perché se non lo ucciderete voi quel bambino, verrà assassinato da questo giro di giostra, aumentando il dolore, la rabbia e la sensazione di impotenza.

Se invece avrete la spietata capacità di uccidere voi quella parte e di far emergere la fermezza dell’adulto autorevole, allora potremmo unirci in un unico obiettivo e camminare assieme verso il cambiamento, che potrà solo seguirci, perché gli eventi seguono il vero potere.

Noi come sempre lavoriamo scandendo le date.

  • Uccidiamo il figlio il 10 ottobre
  • Attiviamo la Maga bianca il 25 ottobre, giorno dell’eclissi: per fare un salto così alto dobbiamo rischiare un po’. Solo energie potenti possono farci fare un vero balzo in avanti.
  • Lasceremo andare i ricordi il 2 novembre, celebrando la vita (QUESTO EVENTO CREDETEMI è IMPORTANTISSIMO)

Poi ci appresteremo a fare un altro passaggio per arrivare al potere personale, ma ve lo racconterò più avanti.

Siate coraggiosi! Se siete nati in questo tempo probabilmente volete trasformare quello che noi abbiamo vissuto mercoledì, perché vi assicuro che era una memoria collettiva.

La vera possibilità di cambiamento si realizza se lavoriamo insieme, con la forza del collettivo.

Se scegliete di far parte della nostra community, ci trovate qui.

https://t.me/alessandrabarbiericommunity

Vi aspettiamo.

 Alessandra Barbieri

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