La cosa con cui mi scontro di più nel mio lavoro, non è la creazione e pianificazioni di lezioni e piani di esercizio, ma vincere le obiezioni al non volersi muovere.
Vincere non è poi uno dei miei termini preferiti, perchè non si tratta di questo e nemmeno di con-vincere una persona a muoversi, perchè se la convinco con la 'forza', la razionalità e le parole non faremo grossi passi avanti. Ci sarà si un inizio, un leggero proseguimento ma è facile che lo stop e l'abbandono arrivino abbastanza presto.
Mi chiedo spesso perchè non ci muoviamo tutti, dal momento che il tempo per mangiare (non sempre nutrirci, ma mangiare si) lo troviamo sempre, ma io sono di parte e questo è chiaro.
A volte penso sia un po' come la tipica dieta restrittiva per dimagrire: ok la seguo perchè devo dimagrire, dopo una fatica iniziale, vado ancora avanti, ma se è tanto restrittiva e dura quanto resisterò?
Finchè è un'imposizione dall'alto sarà destinata ad un facile fallimento.
Finchè sarà un dovere non avrà molto successo.
Finchè non la inseriamo nella nostra routine e quotidianità sarà destinata a essere abbondonata.
Finchè non verrà trasformata in qualcosa di piacevole avrà la fine vicina.
Se stai pensando alla dieta, pensa che queste affermazioni valgono anche per la ginnastica.
Non mi esprimo sul campo alimentare perchè non è il mio settore, ma posso dire che qualcosa ne so avendo provato mille e mille diete sulla mia pelle e non aver mai ottenuto risultati duraturi nel tempo.
Perchè?
Ora lo vedo chiaramente, ma a suo tempo (in giovinezza) non lo comprendevo.
Nel momento in cui ho cambiato assetto mentale, e ho capito che la dieta non dev'essere un'imposizione, un dovere e nessuno doveva decidere per me che cosa mangiare o meno, e non dovevo essere ligia e preoccupata per il controllo, la matassa si è sciolta. Che vuol dire? In pratica, la mia testa ha fatto coe 'click' e ho capito che mangiare meno e meglio era parte del mio stile di vita, non un'imposizione; e se sgarro eccessivamente il problema non è il peso (si ovvimente anche quello) ma il fatto che sto male, mi sento affatticata e appesantita.
Ora, trasferiamo questo assetto mentale, o come si dice ora mindset, al movimento!
Finchè il movimento appartiene alla lista delle cose da fare, al dovere, allo sforzo, alla fatica, alla noia, a tutte le emozioni negative che conosci, non sarà mai piacevole.
Muoversi è uno stile di vita
Non pensare ai maratoneti, triatleti, sportivi e basta, quello non è il movimento che fa bene a noi e che dobbiamo ricercare e trovare (la loro è pratica sportiva e sono spintti da altri neurotrasmettitori per sopportare sforzi tali).
E' chiaro che il movimento va programmato e strutturato, ma fare scelte diverse come uscire in bici o a piedi, portare a passeggio il cane, fare le scale ecc appartengono già ad uno stile di vita attivo.
Voglio lasciarti qualche spunto di riflessione per trovare la gioia di muoverti, e non parlo degli effetti benefici a cascata che si hanno quando ci si muove, ma di consigli pratici per trovare il tuo centro e cambiare prospettiva.
- SCRIVI una lista dei PRO e del CONTRO del muoversi. Gli studi dimostrano che vedere una lista scritta dei pro e dei contro (che sono del tutto personali) aiuta a razionalizzare la situazione.
- TROVA un'attività che ti piace : preferisci da solo o in compagnia? Al Chiuso o all'aperto? (una non esclude l'altra)
- Preferisci un'attività più STATICA o DINAMICA?
- Se ti piace la MUSICA puoi ascoltare i tuoi pezzi preferiti.
- Cura qualche dettaglio, dal tappeto alla maglietta. Utilizza qualcosa che hai una gran voglia di usare (un paio di scarpe, una maglietta o di nuovo la muscia!). Se fai ginnastica in casa (dato anche il periodo) cura un piccolo angolo che ti invogli a muoverti; anche se non hai posto, basta qualche piccolo accessorio per stimolare la pratica.
- Che cosa ti manca per praticare? SCRIVILO (anche a me se vuoi)
Nessuno potrà farlo per te, per cui alle risposte MOTIVAZIONE e VOGLIA (per esempio) la risposta va cercata dentro di te, al perchè non ci sono questi due aspetti.
Nessuno lo potrà fare al posto tuo, nessuno! I risultati ci sono e arrivano, ma come dico sempre:
NON MUOVERSI E VOLERSI SENTIRE IN FORMA,
E' COME METTERE A DIETA LA TUA MIGLIORE AMICA E
ASPETTARSI CHE SIA TU A DIMAGRIRE!
Aspettare il momento perfetto, la palestra giusta, l'attività migliore non farà altro che rimandare e farti perdere tempo, ma soprattutto salute. La perfezione non esiste, ma soprattutto non ci serve, e anche qui ti sfoggio una perla
RIMANDERESTI IL GIORNO DEL MATRIMONIO PERCHE' PIOVE?
Fai in modo che il movimento diventi uno STILE DI VITA e la strada sarà in discesa!