Le Radici del Successo

Il successo è un processo

Ciao !

Ognuno di noi, consciamente o inconsciamente, desidera il successo 
per Sè e per i propri figli.

Per andare verso il successo è bene allora ricordare alcuni dettagli fondamentali, per non rischiare di rimanere con un pugno di mosche in mano e illusioni infrante.

Innanzitutto è sempre bene imparare dai campioni, 
da chi "ce l'ha già fatta".


Voglio portare l'esempio di un'atleta che mi ha colpito davvero positivamente, Benedetta Pilato, una nuotatrice italiana, specializzata nella rana. È primatista italiana della specialità sui 50 metri e sui 100 metri. Nel suo palmarès vanta un oro mondiale e quattro ori europei....a soli 19 anni!!!

Ha fatto scalpore la sua dichiarazione di "gioia e soddisfazione" nonostante abbia sfiorato di un centesimo la medaglia di bronzo, ai mondiali a Parigi.

Le reazioni mediatiche sono state controverse perchè, nella nostra cultura, si riduce il successo al raggiungimento del "primo posto" e tutto il resto è noia ...

Ma questa è una grande illusione e anche un'idea molto pericolosa per i nostri bambini e ragazzi!

L'atteggiamento di Benedetta svela quale sia la vera BASE del successo.

Se 'avere successo' significa riuscire, avere l'abilità di far accadere le cose che desideriamo, allora è necessario specificare che- come tutte le abilità- va ALLENATA.

Il successo non è solo quando raggiungiamo il primo posto.

Il successo, come una casa deve avere delle fondamenta e come una pianta deve avere delle RADICI, altrimenti la struttura crolla.... e il successo non arriva!

Benedetta è felice del suo quarto posto non perchè non desiderasse raggiungere il podio ma perchè è CONSAPEVOLE di 'dove è' in questo momento.

Nelle sue dichiarazioni ha detto in modo molto sincero che desiderava con tutta se stessa vincere e ha dato il 100%  e più di così non sarebbe stato possibile, l'anno precedente non sarebbe stato nemmeno pensabile presentarsi...

Questa consapevolezza dà un senso al suo vissuto che non è un fallimento ma solo una fase del processo, perchè il successo non 'accade' un giorno per caso o in pochi giorni ma è qualcosa che va coltivato nel tempo, con dedizione, preparazione e costanza.

Il successo è un processo, e la sua bellezza e la sua essenza stanno proprio nel viaggio per costruirlo!

In questa estate calda molte sono le mamme che mi contattano per parlare delle difficoltà che vivono nella relazione educativa e in famiglia ...ma non se la sentono di iniziare un percorso di aiuto per costruire il successo educativo:
  ' gli impegni' 'troppe cose' 'le vacanze'....
nella speranza che a settembre, all'imporvviso si possa sistemare tutto in relazione alle esigenze di scuola e mille incastri.

Non funziona così.

Noi siamo esseri naturali non robot e la natura porta i suoi frutti in base alle radici che tanto più hanno ricevuto cure ed energia in modo costante e mirato più sono sane e possono, nel tempo, portare fioriture nella pianta (successo).

Spesso le mamme, arrivano all'ultimo e con emergenze così forti che poi vorrebbero vedere 'risultati' in poco tempo e quando non riescono a vederli subito mettono in discussione se stesse, i figli e i tentativi fatti...

Ancora una volta: ci si dimentica che il SUCCESSO è un processo che va alimentato 

con cura, attenzione, organizzazione e ...umiltà.

Non esiste una formula del successo diversa da questa e non esiste un vero successo senza questa base, vera e solida.

Dovremmo ricordarci che siamo esseri di natura e la natura ci insegna molto su come funzioniamo.

Lo sviluppo nella crescita personale e nella Relazione Educativa non è lineare ma quando nutri con costanza e in modo mirato e organizzato un'atteggiamento di consapevolezza e FOCUS su ciò che vuoi realizzare, 

beh..la crescita sarà ESPONENZIALE!

Lo spiega benissimo lo scrittore Gianluca Gotto nel suo libro
 "Quando inizia la felicità"- ed. Mondadori

"La natura lavora spesso lontano dagli occhi. In Vietnam avevo visitato una risaia circondata da schiere di altissime canne di bambù. Mi avevano spiegato che per i primi cinque anni il bambù cresce sotto terra. Mette radici solide. Poi, tutto d’un tratto, spunta dal terreno e cresce anche fino a venti metri di altezza nel giro di sei settimane. Quella notte davanti ai miei occhi, probabilmente sarebbe successa la stessa cosa (…) la vita sarebbe emersa con improvviso vigore.”

E tu, come stai alimentando il successo dei tuoi progetti, della tua relazione educativa e come stai educando tuo figlio al successo che merita?

A Presto!

Susy 

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