Episodio 21 di Maya: le mie "pare" mentali

ma esistono risposte chiare?


Fra letture, social, podcast e simposi di mamme davanti alle scuole di ogni ordine e grado, ho raccolto tutta una serie di informazioni che...mi hanno incasinato ancora di più la vita.


E vi assicuro che io sono già un talento ad incasinarmi i pensieri, anche senza aiuti esterni.


Io sono quella delle “pare” mentali ad alto livello di complessità.

Sono quella che si chiede mille volte se ciò che ha fatto è giusto, se si poteva fare meglio, cosa diranno le persone, andrà bene oppure no?


Sono quella che prima di spedire una mail la rilegge un migliaio di volte, per poi continuare avere milioni di dubbi sulla sua correttezza.


Sono quella che rilegge i testi creati da chat gpt, perché non si sa mai che abbia commesso errori.

Sono quella che al lavoro, quando ci informano di qualche procedura sbagliata, si sente colpevole anche se non c'entra nulla.


Vogliamo parlare dei miei momenti a letto prima di addormentarmi?

Ripercorro azioni, dialoghi, messaggi, scelte, reazioni, pensieri e li rianalizzo tutti, chiedendomi quante minchiatine avrò commesso.


Ecco, ora sapete come funziona il mio cervello.


Al suo normale funzionamento aggiungiamoci gli input pedagogici di cui sopra:

  • non va bene se urli
  • non va bene se accontenti
  • è bene entrare in confidenza col figlio
  • ma non troppo
  • non devi essergli amico
  • devi essergli amico
  • no non devi
  • non alzare la voce
  • non devi comandare
  • anzi si, devi comandare
  • aiutalo
  • non fare le cose per lui
  • non abbandonarlo nelle sue insicurezze
  • lasciagli spazio per le sue autonomie
  • scegli con lui
  • fallo scegliere
  • no, non deve scegliere


Omioddio!

Ora, ho capito che essere genitori significa evolvere, imparare, diventare ogni giorno più consapevoli e più competenti.

Ma non è che dobbiamo per forza impazzire.


A me servono indicazioni chiare e precise.

Il mio cervello non ama le sfumature.

Lui vuole i sistemi binari: o giusto o sbagliato.


A me girano le scatole anche con le istruzioni Ikea, perché non sono sufficientemente chiare.


Io sono la donna Lego: istruzioni inconfutabili, precise, senza interpretazione e non passibili di argomentazioni e pareri.


O li assembli in modo corretto o sbagliato.


E le istruzioni sono così precise che non ci si può sbagliare.


Sento mamme descrivere la genialità dei propri figli perché a 6 anni costruiscono i lego da 12+.

Mi spiace dirvelo care signore, ma non sono i vostri tatini i veri geni. 

I veri geni sono quelli che costruiscono le istruzioni della lego.

Impossibile sbagliarsi, impossibile avere dubbi.


Ecco. Vorrei un libretto delle istruzioni esattamente con questi canoni anche per crescere i pargoletti.


È possibile?

Cioè, come posso sapere con chiarezza se sto facendo bene o no?

sabrina salmaso: per sapere che genitore sei, fatti questa domanda

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare