L'importante non è (semplicemente) dare le regole, ma farle rispettare. parte Seconda

Le conseguenze non punitive


Un ingrediente fondamentale per far rispettare le regole è l’azione.


Immaginate di vivere in paese in cui sia necessario pagare una percentuale (magari anche piuttosto altina) di tasse sul vostro fatturato. Naturalmente è solo un’ipotesi fantasiosa, per nulla dettata dal fatto che siamo in periodo di pagamenti (miseriaccia).

E supponete che a voi venga una grande tentazione di non pagarle, perché avete lavorato tantissimo e ciò che avete incassato vi serve per vivere.

E quindi decidete di passare, di non pagare e di spendere il vostro sudatissimo denaro in modo diverso.


Non pagate.


L’agenzia delle entrate vi manda una mail piuttosto scocciata per redarguire il vostro illecito comportamento, ma nulla di più. Non succede proprio nulla.


Perpetuate il vostro comportamento, non pagate, continuate ricevere mail stizzite, senza multe o provvedimenti.


Domanda: quante probabilità ci sono che voi cominciate a pagare le tasse?


Immagino che fra di noi ci siano persone supercorrette che pagano a prescindere dalle conseguenze perché capiscono il valore sociale delle suddette tasse, che, per quanto fastidiose, sono comunque necessarie per far stare in piedi la nostra società.


Ma immagino anche che qualcuno potrebbe cadere nella tentazione di tenere il denaro per sé, tanto non succede nulla.


Altro esempio: guidate ad una velocità maggiore rispetto ai limiti, e, pur nella consapevolezza che aumentate il rischio di incidenti, non sapete resistere alla tentazione di pigiare sull’acceleratore.

Qualche volta un poliziotto indispettito vi ferma per una bella predicozza, ma nulla di più.


Che probabilità c’è che rispettiate i 70 km orari in tangenziale?


Ecco, qualche volta noi genitori siamo esattamente così: diamo la regola, ma non facciamo vivere alcuna conseguenza in caso non venga rispettata, se non qualche strigliata.


Perché una regola venga rispettata è necessario che ci siano delle conseguenze quando si assume un comportamento contrario.


NO, non punizioni.

CONSEGUENZE, logiche, sane, pattuite, spiegate e condivise.


Se non so formulare conseguenze logiche e non punitive, non posso far rispettare le regole e non mi conquisto la fiducia da parte del mio pargoletto.


Se vuoi sapere come fare, contattami qui


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