perché mio figlio non fa quello che gli dico?

mi ascolta, ma spesso fa il contrario

Una delle convinzioni più straordinarie di noi genitori è: “siccome gliel’ho detto, allora deve farlo”.

Non so bene da dove nasca questa convinzione, ma devo ammettere che è una delle frasi che sento con maggiore frequenza.

Quanta ingenuità….

“io gli ho spiegato con calma che troppa tv fa male, ma lui si ostina a non spegnerla!”.

“ho impostato addirittura una sveglia per l’ora della nanna, ma continua ad opporsi”

“gli ho detto che se mi ascolta, diventa tutto più semplice. Lui sembra capire, ma il giorno successivo perpetua il suo comportamento oppositivo”

“Gli ho ripetuto mille volte di studiare, ma lui non lo fa”.


Ma vi immaginate quanto sarebbe semplice e meraviglioso se avvenisse una simile magia? 

Le nostre parole e le nostre richieste si trasformano in realtà.

Noi chiediamo e gli altri eseguono.

Forse sarebbe uno dei superpoteri più gettonati da tutti gli Avengers.

 

Ma diciamoci la verità: quando mai accade una cosa simile?

…e non solo con i figli.

Provate a pensare agli amici, ai colleghi, ai collaboratori, al partner, ai vicini di casa, ai parenti.

Statisticamente, quante volte le vostre richieste si sono trasformate in realtà?

Ovviamente mi auguro che la maggior parte dei vostri desideri venga ascoltato ed esaudito, ma temo che nella vita siano più numerose le esperienze in cui il vostro interlocutore esprima un parere contrario a quanto richiesto.

Quindi la mia domanda è: per quale motivo un figlio dovrebbe eseguire ciò che gli abbiamo detto?

Un tatino, nato per curiosare e sperimentare, perché dovrebbe esaudire le nostre richieste?

Vi prego, non rispondete “perché sono sua madre, perché sono suo padre e quindi deve ascoltarmi”

Lo so che la tentazione è enorme, forse perché noi stessi ce lo siamo sentiti ripetere 1000 volte, ma vi assicuro che questa pretesa è piuttosto ingenua.

Ebbene sì, la vostra parola, per quanto sia preziosa, importante, pensata e ben strutturata, non è assolutamente sufficiente.

Noi genitori, maghi delle prediche e delle spiegazioni (sappiate che io sono candidata al nobel), purtroppo dobbiamo abbracciare una realtà diversa e prima ci convertiamo, meglio è:

I NOSTRI FIGLI SONO GENETICAMETE COSTRUITI PER PRENDERE TUTTE LE NOSTRE PAROLE, METTERLE IN DUBBIO, OPPORSI, VEDERE COSA CAPITA E SPERIMENTARE COSì IL LORO EFFETTIVO VALORE.

Inoltre, confessiamoci un’altra scomoda verità: dalla nostra bocca escono spesso proposte piuttosto sconvenienti per le orecchie delle nostre creature: spegni la tv, metti in ordine, fai i compiti, vai a letto…

Il cervello dei nostri figli è costruito per perseguire con tutte le sue forze il piacere immediato.

Loro hanno due possibilità:

  1. Rispondere in modo remissivo: “ok mamma,, hai ragione, ora spengo la tv”:
  2. Oppure sperimentare le loro 127 strategie per guadagnare un altro cartone animato.

Bene, ve la sentireste di fare una scommessa? Secondo voi qual è la scelta più probabile del vostro tatino o del vostro adolescente?

Uno dei passi fondamentali per imparare delle buone modalità educative è di COSTRUIRSI UNA ASPETTATIVA UN FILINO Più REALISTICA:

quando dico qualcosa, quando propongo una regola un po’ scomoda e faticosa, con buona probabilità mio figlio non mi ascolterà.

O meglio:

ascolterà, ma poi farà il contrario.

Ed è giusto così.

Attenzione, questo non significa che non ci siano bimbi che capiscono l’importanza di ciò che stiamo insegnando, ragazzi che riconoscono l’importanza della regola ed il valore delle nostre parole.

Certo che esistono, ma sono una nostra conquista.

SIAMO NOI ADULTI CHE DOBBIAMO CONQUISTARCI LA LORO FIDUCIA:

1)partendo dalla consapevolezza che inizialmente faranno il contrario

2) sapendo esattamente cosa fare quando non fanno quanto richiesto

3)agendo con gentile fermezza

4)utilizzando con pazienza e costanza dei metodi pedagogici adeguati.

SE è VERO CHE IL CERVELLO DI NOSTRO FIGLIO è NATO PER ESPLORARE, è ALTRETTANTO VERO CHE è STATO COSTRUITO PER APPRENDERE.

E QUANDO NOI SAPPIAMO ESSERE DEI BRAVI MAESTRI, I NOSTRI FIGLI SARANNO IN GRADO DI IMPARARE QUALUNQUE COSA.

Commenti

Devi effettuare il login per poter commentare