Rosella Serra e Marianna Ghirlanda, rispettivamente Head of Agency Insight and Strategy e Head of Creative Agencies Agency Head di Google Italia, sono state protagoniste dell'open class 'Data-Driven Digital Strategy', svoltasi presso le Gallerie d'Italia.
In particolare Marianna Ghirlanda ha illustrato in modo breve ma esaustivo, il funzionamento di YouTube.
Siamo tutti a conoscenza del fatto che YouTube sia la prima e più grande piattaforma al mondo per quanto riguarda la ricerca di contenuti video.
Ci piacerebbe invece scoprire i segreti alla base del concetto di viralità. Come si ottengono visualizzazioni su Youtube? E' possibile creare un video virale ad hoc?
Il fatto è che non esiste una formula magica per diventare virali. Si possono solo delineare gli ingredienti base che portano al successo.
CONTENUTO + PIATTAFORMA + DISTRIBUZIONE
Per innescare qualsiasi fenomeno di viralità il contenuto è la chiave del successo.
Ma qual è il business model di YouTube?
-Contenuti degli utenti (quelli creati dai classici utenti e che ricevono un limitato numero di visualizzazioni).
-Contenuti dei brand (ovvero prodotti dalle aziende che video strategy e investono in pubblicità). Essendo contenuti user generated non hanno nessun tipo di pubblicità all'inizio del video.
-Creatori di contenuto professionali (a loro volta divisi in premium come Rai, La7, Juve, Milan ecc. e YouTubers. I primi hanno un canale principale di comunicazione ma sfruttano anche YouTube come mezzo laterale, i secondi invece usano YouTube come mezzo principale di comunicazione). In questi casi è presente la pubblicità all'inizio del video, che porta introiti.
Molte volte gli YouTubers diventano delle vere e proprie celebrità e i loro video riescono ad avere successo sulla piattaforma molto più di quelli ufficiali dei brand. I loro video diventano virali perché questi ragazzi conoscono bene il linguaggio, il mezzo e il loro pubblico.
Ingredienti indispensabili per un video virale
*Un video per diventare virale deve avere un contenuto che riesca a sorprendere – far ridere – far piangere. A tal proposito abbiamo visto tre esempi:
- Dumbs way to die
- Campagna Tampax
- Under Armour
*Un video deve riuscire a catturare l'attenzione dell'utente in 5 secondi (il nostro cervello ci mette 7 secondi a decidere se continuare a vedere un video o se è il caso di cambiare).
*Un video su youtube deve durare il giusto, ossia il tempo dettato dalla storia.
*Un video deve usare una chiara call to action: se si vuol far fare qualcosa all'utente, bisogna chiederglielo in modo diretto.
*Se possibile rendere un video il più interattivo possibile (per esempio i nuovi video a 360°)
*Un video non può essere lasciato da solo: bisogna avere una strategia di comunicazione video.
*Youtube è un motore testuale, i video vengono trovati tramite la descrizione, non in base al loro contenuto. Quindi il titolo, la preview e la descrizione sono le 3 cose più importanti.
*Se si lavora con un testimonial si deve valutare quanto è conosciuto sul canale YouTube.
*Cercare di misurare tutti i risultati delle campagne video attraverso tool come YouTube Analytics.
E per ultima cosa: non arrendersi mai!