E' possibile
collezionare una serie di spot virali, arrivando anche a 100 milioni di
visualizzazioni? La risposta è affermativa se il brand in questione si chiama
Evian. L'azienda francese produttrice di acqua minerale, appartenente al Gruppo
Danone, con il primo spot, “Roller
Babies" , del 2009 ha inaugurato un genere di successo che le è valso
l'inserimento nel Guinness World Record per il video commerciale più visto di
tutti i tempi online (fino ad allora).
A questo è
seguito “Baby and me", ancora più virale (21 milioni di visualizzazioni solo
nei primi tre giorni), in cui semplici passanti, guardando per caso in un vetro
in una strada cittadina, si vedono bambini e increduli iniziano a muoversi e
ballare, attirando sempre più passanti e i loro piccoli alter ego:
Nel 2014 l'ultimo successo: il seguito scomoda un noto super eroe, Spider-Man (sfruttando sapientemente l'uscita nelle sale del film The Amazing Spider-Man 2) anche lui costretto a vedersela con la sua figura in miniatura:
Evian
ha dedicato un canale You Tube appositamente dedicato alla serie, EvianBabies,
con video anche del making of, per i curiosi e gli appassionati del dietro le
quinte, al fine di ottenere altre visualizzazioni. Si scoprono così le tecniche
di elaborazione grafica al computer e i set del filmato, girato tra Burbank
(California) e Buenos Aires (Argentina), con oltre 400 bambini sottoposti a
casting per il solo video “Roller Babies".
Ma quali sono
i segreti di una serie di spot così virali e cosa vuole comunicare l'azienda?
Come ha spiegato il Professor Massimiliano
Bruni (Professore associato di Strategia e politica aziendale presso la
Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano) c'è un solido
pensiero dietro a questa campagna: innanzitutto, l'idea di quale aspetto
comunicare, considerando che si tratta di un prodotto, l'acqua, difficilmente
differenziabile. Tuttavia l'azienda ha puntato su un concetto semplice: l'acqua
Evian serve a mantenersi giovani, come rileva il payoff finale “Evian, Live
Young" (peraltro condito anche da un'assonanza fonetica non casuale). Questo si
coniuga con un altro aspetto dell'acqua Evian, cioè che è la più acquistata
dalle mamme per i loro figli piccoli in virtù delle caratteristiche del
prodotto. La creatività (dell'agenzia BETC di Parigi) fonde questi due concetti
con un'idea divertente, lo specchio “macchina del tempo", senza testimonial
costosi, ma con l'aiuto di effetti speciali e di una musica coinvolgente (“Here
comes the Hotstepper", prodotta apposta per lo spot).
Nel 2014 il
guinness dei primati non si è ripetuto ed è andato a Nike, che con lo spot “WinnerStays" ha
collezionato oltre 105 milioni di visualizzazioni. Tuttavia il budget si
colloca su un piano molto differente, considerando che nel video compaiono
calciatori come Cristiano Ronaldo, Neymar, Ibrahimovic e Rooney, solo per
nominare quelli con uno stipendio annuo in doppia cifra (con sei zeri
naturalmente).
Giacomo Legnani
Pubblicato il 04.03.2015 |Sono d'accordo Cristina! Ma da cosa nasce questa scossa? Forse da elementi creativi nuovi? O "solo" dall'accostamento di elementi diversi e già esistenti in un unico paradigma (il bambino, il ballo, la somiglianza all'adulto, in questo caso) che scardina il modo di pensare tradizionale?