Con visual design si intende l'organizzazione visiva complessiva di un disegno. Si tratta sempre di un prodotto con elementi di serialità e riproducibilità, dove forma e contenuto sono strettamente uniti. Gli elementi fondamentali sono tre: il messaggio (contenuto), il tono (lo stile) e il formato (la tecnica e la tecnologia).
Secondo la grammatica percettiva (teoria della Gestalt) la percezione di figure da parte dell'occhio umano viene influenzata da alcuni principi di organizzazione. Ad esempio la legge della chiusura: se taglio orizzontalmente a metà le lettere di una parola l'essere umano riesce comunque a leggerla, soprattutto se è coperta la parte superiore. C'è poi la legge della buona continuazione e della chiusura, quando anche il bianco viene letto come forma e non come spazio vuoto. Poi ancora la legge della somiglianza e dell'esperienza passata, secondo cui riusciamo a leggere delle parole o dei simboli anche se coperti o distorti perché li conosciamo bene.
Gli elementi chiave sono l'immagine, il colore, il font e il layout.
Per quanto riguarda le immagini, queste possono essere vettoriali e raster. Quelle vettoriali sono prodotte con sistemi che usano codici matematici, hanno come vantaggio quello di essere scalabili senza perdere qualità, proprio in quanto modelli matematici. Le immagini raster invece sono quelle fotografiche, composte da pixel. I formati delle immagini sono jpeg, tiff, lzw, eps, bmp, gif, png, pict e raw.
Per quanto riguarda i colori, ognuno ha un codice colore esadecimale corrispondente. In ambiente stampa si parla di pantoni in merito alla corrispondenza migliore tra quello che si vede sullo schermo e quello che verrà stampato. C'è ovviamente una psicologia del colore: lo stesso colore, con tonalità diverse, ha significati diversi. Il profilo RGB è il profilo per sintesi additiva ed è quello che utilizzano i monitor. Il profilo CMYK è il profilo delle stampanti e lavora per sovrapposizione di strati cromatici differenti.
Per quanto riguarda il font, ci sono due famiglie di caratteri: i graziati e i bastoni. I graziati sono quelli che al termine dei caratteri hanno delle grazie, i bastoni invece no, sono regolari. Un extra categoria è quella dei caratteri che imitano la calligrafia umana. I font consigliati per la stampa sono Garamond, Caslon, Bodoni, Times New Roman. I font per il video: Arial, Verdana, Trebuchet, Georgia (il primo graziato per il video, introdotto nel 2000).
Il layout è invece la disposizione in pagina di tutti gli elementi.
La parte sinistra è universalmente considerata quella d'ingresso, mentre la destra rappresenta l'uscita. Per l'Oriente, però, è generalmente il contrario.
Un utile tool per la creazione di immagini è Canva, con cui è possibile realizzare gratuitamente creazioni di qualità: www.canva.com