Dal 1966 l'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria opera nel settore della pubblicità per controllare che la comunicazione commerciale sia "onesta, veritiera e corretta" a tutela dei consumatori e delle imprese.
Un’esperienza di marca (basata sul dolore) intensa, narrata, condivisa e non individualizzata come le esperienze legate alla maggior parte dei prodotti e dei servizi disponibili sul mercato.
La cultura della crisi prepara "psicologicamente" le aziende a fronteggiare emergenze riducendo le conseguenze legate all'indebolimento della propria immagine.
Al cambiamento dei tradizionali macro-sistemi, corrispondono nuovi strumenti di analisi dei comportamenti, in grado di evidenziare correttamente l'evoluzione della società.